Eddy Mirabella di Colorado presenta stasera lo show finale di Open Circus Dream

Un open stage con ospiti d'eccezione per concludere in bellezza Open Circus Dream. Questa sera, a partire dalle 20:45, andrà in scena una performance corale in cui vari artisti circensi, selezionati fra i numerosi che si sono candidati a partecipare, si alterneranno nell'Auditorium del Centro Cecilia di Tito su un palcoscenico magico, dove tutto potrà accadere.
Esercizi aerei, equilibrismi, giocolerie, performance atletiche, numeri con hula hoop e tanto altro si susseguiranno in una festa finale pensata per chiudere, nel solco della totale condivisione, la quattro giorni dedicata al circo contemporaneo. Nel ruolo di presentatore, il famoso Eddy Mirabella, dal 2012 fra i comici della trasmissione televisiva Colorado, dove incanta e fa sorridere il pubblico con il suo personaggio Sick du Soleil, creato dopo essere arrivato alla penultima selezione dei casting per il mitico circo canadese.
Anche nell'ultima giornata di Open Circus Dream, si lascerà grande spazio ai workshop gratuiti, che hanno caratterizzato il calendario pomeridiano dell'intero week-end. Si inizia alle 10 di mattina con il laboratorio "Non perdere il filo" a cura di Andrea Loreni e Francesca Frediani e si prosegue alle 15 con "Le infinite possibilità del juggling" a cura di Shay Wapniaz. Alle 15, Cristiana Casadio, già campionessa italiana di ginnastica ritmica, condurrà i partecipanti nel mondo della danza contemporanea, alla ricerca dei propri limiti, rigorosamente da superare.
Due gli appuntamenti in programma alle ore 18. Abbina la tradizionale giocoleria allo studio coreografico il workshop 'Organic juggling', che avrà come maestro d'eccezione il giovane artista tedesco Stefan Sing, tra i più rappresentativi esponenti della giocoleria contemporanea, e docente nelle principali scuole di circo europee. E' rivolto a quanti hanno già una base di acrobatica aerea l'appuntamento formativo 'Portes aereo', con la trapezista Costanza Bernotti, durante il quale si esploreranno le possibilità del lavoro in coppia sugli attrezzi aerei, tra figure statiche e dinamiche, cadute e riprese.
Nel pomeriggio, sempre a partire dalle ore 18, si terrà l'incontro "L'oro nero che non si estrae. Immigrati e petrolio in Basilicata. Problemi e risorse", durante il quale si parlerà di immigrazione come risorsa. Al tavolo dei relatori, Giovanni Casaletto, Presidente dell'Ires (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) Basilicata, Giovanni Ferrarese e Donato Di Sanzo dell'Università di Salerno e Fabio Laurino, assessore alla cultura e all'istruzione del Comune di Tito.
L'occasione per affrontare una tematica solo apparentemente così distante dall'allegria e dalla spensieratezza del circo è in realtà quella giusta. Infatti, grazie alla collaborazione tra Arci Immigrazione e Collettivo No Borders, e alla disponibilità di Arci Brienza, i workshop di arti circensi svoltisi a partire dall'1 ottobre al Centro Cecilia di Tito sono stati aperti alla partecipazione dei rifugiati ospiti dei progetti di accoglienza gestiti in Basilicata dall'Arci. Il circo, quindi, senza frontiere per vocazione, si re-inventa come strumento di integrazione e di contrasto dell'esclusione sociale in una nuova visione dell'accoglienza dei migranti.
Open Circus Dream è l'evento conclusivo del progetto Open Circus Lab, ideato e realizzato dalle associazioni Multietnica, Nomademente e Settima Arte, e cofinanziato dall'Unione Europea e dalla Regione Basilicata attraverso l'avviso pubblico "Progetti Innovativi per l'avvio e la valorizzazione della rete dei Centri per la Creatività Giovanile". Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina facebook "OPEN Circus LAB".

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