BasiliKunst, a Berlino una mostra-denuncia di artisti lucani

Ha avuto inizio il 3 ottobre, presso la Neurotitan Gallery, a Mitte, nel cuore di Berlino, la mostra curata e organizzata dall'Haus Schwarzemberg, associazione culturale molto accreditata a livello europeo, focalizzata sul tema delle estrazioni petrolifere in Basilicata.
La mostra, condita da altri eventi, come il concerto di Zulù dei 99 Posse e degli Elem di Marco Messina, porta la questione lucana ad un pubblico più ampio, proponendo la cultura come unica chiave di presa di coscienza e di risposta verso l'attuale situazione in Basilicata.
Tra gli artisti in mostra, provenienti principalmente dal sud Italia, fatta eccezione per lo street artist anconetano YapWilly, troviamo anche i lucani Gianfranco Prillo, Roberto Dramis, Gina Lazzari, Giada Lofrumento, e Antonio Poe. Proprio gli ultimi tre hanno realizzato un murales all'interno della kermesse, partendo da alcuni versi del poeta lucano Francesco Arleo: 'Lucania, non sei verdi declivi, faggi, o versi d'Orazio. Tu sei i tuoi dispersi'.
Gli altri artisti in mostra sono i pugliesi Chekos'Art, Anna Miccolis, Simonetta Pulimeno.
Il finissage  dell'esposizione berlinese è previsto per sabato 24 ottobre, al suo interno verrà presentato il corto 'Il canto degli Asinelli', del regista lucano Rocco Messina. Si terrà anche un dibattito informativo sulla questione ambientale intorno alla quale ruota tutto l'evento.
Con BasiliKunst, l'associazione organizzatrice, il curatore Rocco Faillace e tutti gli artisti partecipanti intendono creare una rete di coscienze e conoscenze in opposizione alle politiche ambientali finora adottate in Basilicata e in Italia.
Per questa ragione, è possibile prendere contatti con il collettivo e con gli organizzatori attraverso l'email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e tramite la pagina Facebook dell'evento https://www.facebook.com/basilikunst?fref=ts .

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