Spoglio elettorale: Pisticci Comune 'ritardone' con Crotone e Benevento

Benevento, Crotone, Pisticci condividono la palma di Comuni ‘ritardoni’ nella conclusione delle operazioni di spoglio elettorale dopo il voto del 5 giugno. Sono queste le uniche città i cui numeri, al momento in cui pubblichiamo questo articolo, risultano ancora incompleti sul sito del Ministero dell’Interno che raccoglie e rende pubblici tutti i dati riguardanti le elezioni svolte su territorio nazionale.
La palma di Comune più lento d’Italia è in realtà incerta, in quanto non è possibile sapere quando realmente il lavoro di conteggio è stato completato essendo possibile un ritardo di trasmissione al Ministero. Per Pisticci, comunque, le operazioni relative alla ormai famosa sezione 12 (la foto si riferisce ad altra sezione), quella che ha avuto i problemi maggiori fra le 19 sezioni del territorio, si sono concluse oltre la mezzanotte a conferma di una maratona incredibile ed inclemente iniziata alle 7 di domenica 5 giugno e terminata alle 00.30 circa del 7 giugno, almeno per le criticità più impellenti.
Sul conteggio dei voti della sezione 12 di Marconia è dovuto intervenire ieri pomeriggio il seggio centrale insediatosi nella delegazione comunale sotto la guida del giudice Marzatico. Per venire a capo dei conti ci sono volute diverse ore e nel momento in cui le operazioni si sono concluse non è stato possibile trasmettere i dati al Ministero. L’aggiornamento dei risultati per Pisticci, pertanto, sarà completato in mattinata, quando inizieranno anche le operazioni più ordinarie del seggio centrale, chiamato a controllare verbali e trascrizioni. I numeri circolati per l’intera giornata, pertanto, sono da ritenersi incompleti. L’aggiornamento del riscontro proveniente dalla sezione 12 non sposterà gli equilibri sostanziali, ma potrà consentire di avere un quadro ufficiale più preciso.
Le difficoltà di spoglio, tuttavia, hanno riguardato anche altre sezioni, molte delle quali hanno consegnato al fotofinish ovvero intorno alle ore 11.00 di lunedì mattina.
Le difficoltà, peraltro, erano prevedibili per una serie di fattori: la stanchezza, poiché lo spoglio è iniziato subito dopo la chiusura dei seggi ed è proseguito in una non stop notturna ed estenuante; la novità della doppia preferenza di genere e la scelta incomprensibile della Corte d’Appello di assegnare ai seggi presidenti di prima nomina.
Tutti elementi che hanno contribuito a creare quelle condizioni per le quali a Pisticci spetta il poco piacevole primato del ritardo su scala nazionale.

Roberto D'Alessandro

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