Su quest'ultima consultazione, che comunque merita un dibattito a parte , ha pesato il fatto che negli ultimi anni il sentimento antipolitico abbia prevalso. Questo sentimento , però, deve essere preso come un segnale di svolta, un segnale che porti ad una nuova classe dirigente a partire dai piccoli centri, dai borghi dove la gente ha bisogno di gente in carne ed ossa con cui parlare, e a Pisticci, sinceramente, ci si accorge della passione politica solo ogni cinque anni.
A parte questa premessa,è essenziale analizzare il voto delle elezioni regionali , soprattutto quelle della vicina Puglia, e quello delle comunali dei paesi limitrofi a Pisticci, dove tra 9 mesi si voterà per il rinnovo dell'assise comunale e del primo cittadino.
Partendo dalle elezioni comunali di Tursi e Montalbano, il dato è inequivocabile e dice che se governi bene, i cittadini sono pronto a suffagarti. È stata premiata la capacità di portare le istanze cittadine a livelli provinciali e regionali, cosa che manca a Pisticci da anni e che quindi per le prossime elezioni deve essere tra le prime proposte.
Passando agli altri comuni al voto, si evidenza una forte spinta del centro destra unito , come a Matera oltre che ad Avigliano e Tolve.
Questo dato deve portare ad una riflessione, quella che dividersi è pericoloso, e che uniti si vince.
William Grieco