La Libertas Scanzano riconferma mister Masiello
- Post 02 Agosto 2011
Brillante esperienza quella di Masiello nella prima annata rossonera: infatti, la coppia di tecnici, è riuscita a centrare una brillante salvezza in Serie B, sfiorando addirittura i Play Off. Un altro successo in ambito giovanile, di fatti, il team allenato da mister Masiello, alla prima esperienza in tale competizione, ha centrato un obiettivo storico per la compagine scanzanese: i Play Off Nazionali. Il sogno della giovane compagine rossonera è però sfumato all’ultimo minuto della gara di ritorno, nel doppio confronto con il forte Ruvo di Puglia. Inevitabile, dopo una stagione così proficua, la riconferma dell’intero Staff Tecnico.
Queste le risposte di mister Masiello ad alcune domande.
Felice del rinnovo?
“Certamente. Il mio desiderio era quello di restare e continuare il lavoro iniziato lo scorso anno assieme a mister Marchitelli. Devo ringraziare lui perché mi ha lasciato lavorare senza mai farmi pesare il mio ruolo e dandomi tantissimo spazio nella gestione primaria della squadra: in questi dodici mesi abbiamo creato un legame d’amicizia che va oltre il rettangolo di gioco e questo favorirà sempre di più il nostro feeling. Non ultima, devo ringraziare la società per l’immensa fiducia dimostrata nei miei confronti: le loro parole sono valse tantissimo per me, che sono a tratti fin troppo ambizioso.”
C’erano stati contatti con altre società?
Continua insomma, attraverso una lunga gavetta, il sogno iniziato dieci anni fa?
Durante questi dodici mesi ho trovato grandi conferme dentro di me e nelle persone che mi circondano. Il sogno, in fin dei conti, è quello di allenare e di farlo a buon livello. E, se vogliamo, è già realizzato. Ma, come detto, sono molto ambizioso in questo campo e non voglio di certo fermarmi qui, pur mantenendo i piedi ben saldi per terra senza avere fretta: in una carriera professionale, così come nella vita, la corsa è lunga e, alla fine, è solo con se stessi. Ma allo stesso tempo, tutto questo è molto più di una carriera professionale.
E cos’è allora?
Ritengo che allenare sia molto più che un hobby o un lavoro. E’ un atto di fede vero è proprio. Il più grande atto di fede che io conosca: ogni settimana bisogna mettere tutto il proprio lavoro, i desideri e le proprie speranze, nelle prestazioni degli altri. E ciò che rende ancor più magica tale fede è che, se quelle persone dovessero fallire, dovrai essere tu stesso a doverle risollevare.
Per tutti questi motivi, metterò ancora la mia fede a disposizione della Libertas Scanzano.
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