Un eccesso di mortalità e di incidenza tumorale per i Comuni che si affacciano sulla Zona Industriale della Valbasento. Una realtà amara e impietosa quella recentemente fotografata dal V Rapporto del Progetto SENTIERI, lo studio epidemiologico dell’Istituto Superiore di Sanità che analizza periodicamente lo stato di salute dei 45 Siti inquinati di Interesse Nazionale (SIN) presenti in Italia.
L’aggiornamento 2019 di Sentieri (allegato in basso), in particolare, ha esaminato, per il periodo 2006-2013, la mortalità, l’ospedalizzazione, e ove possibile, l’incidenza oncologica e le malformazioni congenite nei Comuni ricadenti nei SIN italiani. Come sottolineato in una nota stampa dell’I.S.S., il profilo di salute della popolazione “presenta alcune criticità, soprattutto nei siti dove non sono state effettuate opere di bonifica”.
Drammaticamente emblematico è appunto il caso del SIN Valbasento (che, com’è noto, comprende i Comuni di Pisticci, Ferrandina, Pomarico, Miglionico, Salandra e Grottole) che sintetizziamo di seguito con i dati più allarmanti: "Nelle donne è possibile riscontrare eccessi per la mortalità generale, per patologie dell’apparato circolatorio; (…) si osserva un eccesso di tumore del polmone. (…) Negli uomini è riscontrabile un eccesso della mortalità per asma. (…) Si riscontra un eccesso dei ricoveri per il polmone nelle donne. I ricoverati per tumore maligno della pleura sono invece in eccesso negli uomini. (…) Negli uomini è inoltre da segnalare un aumento dell’incidenza, anche se con una incertezza della stima, del mesotelioma".
Per quanto riguarda la fascia pediatrico-giovanile, "Si evidenzia un eccesso per i tumori del linfoematopoietico in età 0-19 anni basato su 3 casi. (…) In questo sito si sono registrati 21 casi di tumori maligni nel complesso delle età considerate (0-29 anni), dei quali 6 in età pediatrica e solo 1 nel primo anno di vita. L’analisi dei dati dà quindi origine a stime di rischio per lo più incerte e che non consentono quindi di delineare un chiaro profilo di incidenza. Fa eccezione l’eccesso per i tumori maligni e non maligni del SNC [n.d.r.: sistema nervoso centrale] nel sottogruppo di età 0-24 anni, di circa 3 volte superiore all’atteso e riconducibile in particolare a tre casi diagnosticati in età 20-24 anni. (…) Un eccesso di giovani (20-29 anni) risulta essersi ricoverato per tutti i tumori. Altri eccessi di ricoverati riguardano patologie quali i tumori del SNC e del sistema linfoematopoietico incluse le leucemie in età pediatrica e 0-19 anni, e i linfomi tra i giovani".
Tra gli altri risultati d’interesse, "eccessi di incidenza si osservano negli uomini per i tumori dei tessuti molli e le leucemie mieloidi. Alcuni riscontri di eccesso dell’incidenza per tumori specifici sono coerenti con i risultati sulla mortalità e sui ricoveri, in particolare negli uomini il tumore del fegato e del rene; nelle donne il linfoma di Hodgkin".
Movimento Tutela Valbasento