Pasqua e Pasquetta all’insegna della munnezza. E’ lo scenario che si profila per il territorio di Pisticci e presumibilmente per quello di quasi tutta la provincia di Matera.
A determinare la nuova emergenza una comunicazione odierna, con la quale i gestori dell’impianto de La Fenice di Melfi hanno bloccato i conferimenti per uno tecnico dell’impianto fino al prossimo martedì 29 marzo. All’inceneritore del potentino sono indirizzati come da ordinanza regionale i rifiuti di quasi tutta la provincia di Matera fino al prossimo 30 aprile (salvo proroghe).
“Rischiamo un accumulo di cinque giorni ed i conseguenti, possibili disservizi” ha spiegato l’assessore comunale all’ambiente Pasquale Grieco.
Di fatto il territorio dovrà coabitare con i rifiuti, come giù accaduto a gennaio, proprio nel periodo pasquale. “Al momento – aggiunge Grieco – non ci risultano dagli enti preposti comunicazioni che individuano un percorso alternativo. Sarebbe invece auspicabile che la Provincia di Matera e la Regione Basilicata prendano una posizione in tal senso e se ci sono spazi utilizzabili che vengano utilizzati”.
In base alle stime della raccolta giornaliera si calcola che in questa fase il territorio di Pisticci sta producendo circa “15 tonnellate di rifiuti al giorno, suscettibili di aumentare a circa 20 per il periodo pasquale”, Pasquetta compresa.
Nel complesso, conclude Grieco “si stima un accumulo da 80-100 tonnellate in questi giorni.
E’ probabile, pertanto, rivedere lo scenario di qualche mese fa”.
Non certo la migliore notizia, per i pisticcesi e per gran parte degli abitanti della provincia, in vista della prossima Pasqua.
Roberto D'Alessandro