Arpab, parte la stagione dei concorsi. Bandi per 80 posti
- Post 10 Giugno 2020
“In campagna elettorale – ha ricordato Bardi – abbiamo preso l’impegno di indire concorsi per dare risposte alle pressanti esigenze di lavoro espresse dai nostri giovani. Nel primo anno di legislatura abbiamo lavorato in silenzio. Abbiamo cominciato a fare le riforme. La prima ha riguardato proprio l’Arpab, che ne è uscita profondamente rivisitata, una struttura meno burocratica e più agile. Abbiamo agito sull’organizzazione, abolendo la figura del direttore amministrativo, privilegiando un unico manager che possa gestire una struttura di servizio attiva e integrata nel servizio nazionale. Fra le maggiori criticità, c’era anche la carenza di personale. Con il reclutamento di nuove professionalità saremo in grado di avere una struttura efficiente che rassicuri tutti i cittadini della Basilicata sullo stato dell’ambiente in cui vivono”.
Con i nuovi concorsi l’Arpab assumerà 17 ingegneri, 16 chimici, 2 laureati in fisica, 6 geologi, 8 biologi, un informatico, 4 laureati in scienze ambientali e forestali, quattro laureati in giurisprudenza e 22 diplomati al liceo tecnologico che si occuperanno delle verifiche della qualità dell’aria, dell’inquinamento dei suoli, dei rifiuti e delle risorse idriche nonché di analisi nel campo della biologia ambientale e dell’ecotossicologia.
“Stiamo spingendo sulla velocità, entro fine anno – ha detto Rosa - contiamo di chiudere i concorsi. Per potenziare l’Arpab, il Consiglio regionale, inoltre, ha stanziato nel bilancio altri due milioni di euro. Abbiamo anche recuperato il rapporto con il personale e le organizzazioni sindacali con le quali ora c’è condivisione. Puntiamo sulla meritocrazia per restituire all’Agenzia ambientale la sua mission”.
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