Come sarà la ripresa scolastica a Pisticci e a Marconia? Le soluzioni in programma
- Post 02 Settembre 2020
E' il rebus che tiene banco fra genitori ed addetti ai lavori. Negli ultimi giorni, a tal proposito, erano intervenuti i rappresentanti dei genitori degli alunni di Marconia che, con una nota, chiedevano chiarimenti e certezze visto l'imminente inizio dell'anno scolastico.
Nel pomeriggio di ieri, 1° settembre, una delegazione dei genitori dell'istituto "Q. O Flacco" e rappresentanti del Comune di Pisticci, fra cui il sindaco Verri, hanno tenuto un incontro durante il quale si è discusso delle problematiche del ritorno fra i banchi di scuola. Le criticità maggiori riguardano la scuola primaria di via San Giovanni Bosco e la scuola Media di Pisticci per le quali si richiedono ulteriori spazi didattici che, al momento, il Comune di Pisticci ha individuato, rispettivamente, nell'ex scuola elementare di Tinchi, ora sede del Centro per l'Impiego, e nella mediateca (mai utilizzata) di Pisticci Scalo. Per la scuola dell'infanzia di via Togliatti che richiederebbe anch'essa ulteriori aule, si pensa, invece, ad una soluzione fatta di moduli prefabbricati.
Sull'argomento è intervenuto il sindaco di Pisticci, Vivivana Verri, di cui, di seguito, proponiamo la sua nota pubblicata su Facebook:
"L'approssimarsi della ripresa delle lezioni, dopo i lunghi mesi di stop dovuti all'emergenza Covid e alle vacanze estive, genera comprensibili preoccupazioni nei genitori degli studenti delle nostre scuole, dovute al continuo evolvere delle disposizioni normative e della situazione epidemiologica.
Sembra ormai molto probabile lo slittamento del calendario scolastico al 24 settembre, come da richiesta inoltrata dai sindaci lucani alla Regione Basilicata, in relazione all'utilizzo delle scuole come seggi elettorali per il referendum del 20 e 21 settembre.
Nel pomeriggio di oggi abbiamo incontrato una delegazione di genitori degli alunni dell'I.C. "Q. O Flacco", con i quali abbiamo discusso delle problematiche inerenti ai plessi scolastici.
Le principali criticità emerse, a seguito dei confronti tenutisi negli scorsi mesi con le scuole, riguardano la scuola primaria di via San Giovanni Bosco dove, alla richiesta di 8 aule ulteriori rispetto a quelle del plesso scolastico esistente, si è fatto fronte con la messa a disposizione dell'ex edificio scolastico di Tinchi, che è dotato di spazi sufficienti per garantire l'allocazione degli studenti.
Per il plesso ospitante la scuola media di via Quattro Caselli, dove sono in via di ultimazione in questi giorni i lavori di efficientamento energetico, una riorganizzazione interna degli spazi consentirebbe di ottemperare alle normative anti-Covid.
Particolare attenzione è stata richiesta dai genitori in relazione alle condizioni igieniche dei plessi scolastici ove, oltre alle prescritte sanificazioni, sarà necessaria una partciolare attenzione all'igiene quotidiana, sulla quale verrà effettuata una costante attività di controllo.
Per quanto riguarda l'I.C. "Padre Pio da Pietrelcina", invece, non emergono particolari criticità, se non in relazione alle sei aule della scuola media, interessata anche da lavori di adeguamento antisismico, per la riallocazione delle quali sono al vaglio l'ipotesi di utilizzare la mediateca di Pisticci Scalo o il piano superiore dell'ex edificio scolastico di via Cantisano.
Alla necessità di spazi ulteriori per l'asilo di via Salerno, invece, si potrà agevolmente far fronte mediante l'utilizzo di alcuni locali del plesso scolastico di via Monreale, attualmente non utilizzati per finalità didattiche.
L'incontro con i genitori ci ha permesso di fare il punto su una situazione delicata, per affrontare la quale è necessario che si instauri un clima di serena collaborazione tra le istituzioni coinvolte, al fine di rendere il rientro a scuola sicuro e piacevole per i ragazzi e per le loro famiglie.
Da parte dell'Amministrazione comunale c'è stata sin da subito piena attenzione alle richieste pervenute dalle scuole, ora siamo in attesa di un'intesa definitiva con le Dirigenti Scolastiche in merito alle soluzioni proposte, per l'attuazione delle quali il personale comunale è già al lavoro".