28Marzo2024

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Coronavirus in Basilicata. Cattive notizie dalla task force

Non ci sono buone nuove sul fronte coronavirus nella nostra regione.

Il giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, Massimo Brancati, ha anticipato i dati che saranno diffusi dalla task force regionale domani: su 519 tampini processati, ben 47 sono risultati positivi, 28 dei quali relativi a ospiti e personale di una casa di riposo di Marsicovetere. Gli altri tamponi positivi riguardano 4 residenti a Potenza, 3 a Venosa e un residente per ognuna delle seguenti località: Tramutola, Prescopagano, Melfi, Pietragalla, Rapolla, San Severino, Lagonegro, Lauria, Matera. Sul focolaio della casa di riposo di Marsicovetere è intervenuto il presidente della Regione Basilicata, il generale Vito Bardi:

"Come sapete la regola che ci siamo dati come Regione per combattere il Covid-19 è quella della prevenzione.

Per questo risulta importante lo screening che da tempo stiamo facendo nelle rsa, tra le forze di polizia, tra il personale sanitario e tutti quanti sono in prima fila su queste vicende.

Ed è proprio grazie a questo sistema di monitoraggio che abbiamo scoperto, questa mattina, un focolaio di una trentina di persone positive in una rsa a Marsicovetere.

Un dato che non ci deve spaventare. L'azienda sanitaria di Potenza ha immediatamente attuato tutte le misure del caso per impedire il propagarsi di un eventuale contagio.

Purtroppo, una signora di 90 anni ammalata di polmonite, e già ricoverata presso il reparto malattie infettive di Potenza è deceduta. La signora era ricoverata presso la casa di cura in questione. Lo screening che stiamo facendo sulle rsa serve proprio a questo, a monitorare e a spegnere eventuali focolai di infezione. Sapendo bene che il virus può diventare mortale quando attacca pazienti con precedenti patologie.

Devo anche dire che il numero dei tamponi dal primo agosto ad oggi è stato incrementato di oltre il 50 %. Ed è ovvio che con il numero dei tamponi in aumento maggiore è la probabilità di trovare portatori sani del Covid. Ma questo non ci deve spaventare. È del tutto evidente che fino all'arrivo del vaccino dobbiamo continuare a mantenere tutte le misure potenziali che conoscete. Evitare assembramenti, indossare correttamente la mascherina in luoghi chiusi, lavarsi spesso le mani, sono solo alcune delle misure che evitano alla pandemia di circolare.

Con l'apertura delle scuole è probabile che i casi positivi aumentino. Ma anche qui, una corretta prevenzione ci da la possibilità di agire immediatamente. Insomma, come sapete, il comitato tecnico scientifico nazionale ritiene che con l'autunno e l'avvicinarsi dell'inverno ci possa essere una seconda ondata. Sta a noi adottare singolarmente tutte quelle misure a tutela della nostra salute e quella dei nostri cari.

La Regione non ha mai abbassato la guardia e continua a seguire con la massima attenzione il monitoraggio, il controllo e la prevenzione per contrastare la diffusione del contagio da un lato e l'assistenza e la cura per chi ha contratto il virus dall'altro. Ed è questo che ha fatto della Basilicata una regione virtuosa portata ad esempio a livello nazionale su come abbiamo contrastato la pandemia. E questo grazie innanzitutto al vostro comportamento e al vostro senso di responsabilità. Al quale faccio di nuovo appello.

Lo dobbiamo ai nostri cari, lo dobbiamo alla nostra comunità".