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GionnyScandal, il rapper nato a Pisticci presenta 'Buonanotte', il nuovo singolo ispirato dalla pandemia

Quattro anni fa aveva fatto parlare di sè quando, attraverso la sua pagina Facebook ufficiale lanciò un appello ai suoi fans, nel disperato tentativo di conoscere i suoi genitori naturali: "Non so a chi rivolgermi, e penso che i social siano la vetrina più grande che c'è, per questo motivo, non so come e non so in che modo, se dovesse arrivare questo messaggio a te papà, a te mamma o a te sorella, beh, fatevi avanti".

Gionata Di Dio (alla nascita, cognome poi cambiato in Ruggieri, il cognome dei genitori adottivi), in arte GionnyScandal, astro emergente della musica hip hop italiana, è nato a Pisticci nel 1991 e fu adottato quando era molto piccolo. Di Pisticci, come lui riferisce, non ricorda nulla, sa solo che ci è nato e che ha una sorella, Silvia, di 3 anni più grande. 
Domani, 25 settembre 2020, uscirà il suo nuovo singolo, "Buonanotte", ispirato alla pandemia da coronavirus ed al lockdown vissuto nella primavera scorsa. 
"Per molti il tempo del lockdown è stato il periodo di "un tempo ritrovato" - scrive GioannyScandal sulle pagine del quotidiano 'La Stampa' - e nonostante i primi momenti di panico e paura per tutti, il tempo a casa si è lentamente trasformato in un momento costruttivo in cui lavorare su noi stessi o raffinare abilità e creatività personali di cui ci eravamo quasi dimenticati. Molti si sono sfogati in cucina, altri hanno trascorso il tempo facendo corsi online per affinare competenze, altri hanno semplicemente deciso di dedicare un po' più di tempo a loro stessi, cosa molto rara nelle nostre società offuscate dalla frenesia più totale. Ognuno nel suo piccolo ha cercato di utilizzare quel tempo al meglio, anche per tenersi impegnato e non soccombere nelle quattro mura domestiche. Io, da musicista, mi sono rinchiuso a scrivere nuovi brani, tra cui proprio il mio nuovo singolo 'Buonanotte'".

Per lui la musica è la ragione di vita, fonte ispiratrice e di sprono, nella speranza di un futuro migliore. Vita che di certo non è stata affatto generosa nei suoi confronti. I suoi genitori adottivi sono scomparsi quando aveva 4  e 11 anni, rispettivamente il papà e la mamma. Qualche anno fa lo ha lasciato anche la nonna, figura a cui era molto legato e che l'aveva cresciuto dopo la dipartita dei genitori. E non ha mai avuto la fortuna di conoscere i genitori naturali: "Sono nato a Pisticci - scrive Gionata sul quotidiano torinese - anche se praticamente non ho nessun ricordo, non ho mai conosciuto i miei genitori biologici, da piccolissimo quando mi hanno adottato sono arrivato al Nord. Poi ho perso i miei genitori adottivi prematuramente e sono cresciuto con mia nonna (adottiva), alla quale volevo un mondo di bene. Il destino mi ha portato via anche lei anni fa. Ne ho passate di tutti i colori, ma nonostante tutto non mi sono dato mai per vinto. Per fortuna ho la musica che mi aiuta a sfogare le mie emozioni e mi dà la forza di andare avanti. La musica non mi ha mai abbandonato e io non posso che essere grato per il mestiere che faccio oggi. La cosa più gratificante è ricevere messaggi di persone che a tratti si ritrovano nella mia storia, una storia sofferta che mi ha portato ad essere la persona che sono oggi".
GionnyScandal, torna dopo gli oltre 250 milioni di stream e svariati brani certificati Oro e Platino come "Solo Te E Me", "Buongiorno", "Per Sempre" e "Sei Così Bella". Domani, come detto, uscirà "Buonanotte", il singolo ispirato alla pandemia. "E' inevitabile che la pandemia ci abbia fatto riflettere su molti aspetti della nostra esistenza - prosegue il rapper - sicuramente molti di noi sono diventati migliori, altri purtroppo no (ma questo è un altro discorso, la cattiveria gratuita è una brutta bestia). Abbiamo ritrovato ancor di più i valori degli affetti più sinceri, non dando nulla per scontato. Qualcuno ha dovuto fare un grande lavoro su se stesso, trovandosi solo in mancanza di rapporti interpersonali frequenti. Ognuno ha fatto i conti con l'interiorità più profonda del suo essere uomo e nonostante le mille difficoltà spero che qualcuno, magari dopo essersi smarrito, si sia ritrovato."

Vittorio Ricchiuto