30Ottobre2024

Download Template for Joomla Full premium theme.

Deutschland online bookmaker http://artbetting.de/bet365/ 100% Bonus.

Online bookmaker bet365

Un bonus contro lo spopolamento

Salviamo Pisticci dallo spopolamento. “Un paese in vendita”,  scrivevamo qualche mese fa. Un paese, il nostro, con case sempre più vuote  e con sempre minori abitanti. 
Una emorragia  umana che non si ferma, iniziata qualche decennio addietro, dopo i movimenti franosi delle zone periferiche, che costrinsero tantissimi abitanti pisticcesi a trasferirsi a Marconia, beneficiando di assegnazione  di alloggi  o suoli edificatori  e dove grazie anche a  cospicui contributi statali, a fondo perduto, realizzarono  abitazioni  per le proprie famiglie. Ma come  arrestare questo esodo  che giorno per giorno diventa sempre più  preoccupante?
Qualcosa va fatto e senza perdere tempo, atteso che fa male  veder morire un po’ alla volta la nostra ultra millenaria città. Da queste colonne - l'articolo originale è pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno ndr - quindi, una specie di ricetta che è soprattutto una proposta  per l’amministrazione guidata da Viviana Verri che, ricordiamo, in più occasioni  ha sostenuto di avere a cuore le sorti di Pisticci.
Siamo a conoscenza che  già qualche  centro della regione abbia  adottato provvedimenti  in tal senso, stanziando  somme a  fondo perduto destinate non solo all’acquisto ma anche all’acquisto con ristrutturazioni di case  messe in vendita nell’abitato. Stessa cosa quindi, potrebbe fare il nostro comune magari pensando anche ad altre condizioni, tra cui, suggeriamo, quella di devolvere i contributi a determinati patti, quali l’impegno a mantenere la propria residenza  a Pisticci centro, per un periodo di almeno 5 o 10 dieci anni. La nostra ovviamente  è solo una idea per combattere  lo spopolamento, e che in ogni caso, darebbe una mano anche a giovani coppie, magari in cerca di  mutuo fondiario  per acquisto o ristrutturazione di case, cosa  non sempre facile da ottenere.
Una proposta a carattere popolare la nostra, che ci auguriamo venga condivisa dalla Amministrazione e dalla nostra gente. Auspichiamo quindi, che il Comune possa farla  sua, partendo proprio dalle nostre considerazioni e, magari, sviluppandone altre, tutte legate al bonus.
Riconosciamo che la cosa non è di facile soluzione, soprattutto dal punto di vista economico con risorse da reperire. E’ comunque essenziale che venga presa in seria considerazione, valutata e, se ritenuta realizzabile, sviluppata, concretizzata e realizzata attraverso un progetto specifico. Magari con il coinvolgimento della Regione.

Michele Selvaggi