'Per l'ospedale a sud della Basilicata si consideri immediatamente Tinchi'
- Post 23 Marzo 2020
Unico spiraglio l'apertura del presidente Bardi che nell'ultimo videocomunicato affidato a Facebook questa sera, annuncia di essere alla ricerca di un nosocomio da riaprire a sud della Basilicata.
A noi Lucani servono posti letto in rianimazione cui dovremmo far ricorso nel caso in cui dovessimo andare incontro a polmonite interstiziale con grave insufficienza respiratoria che colpisce spesso chi è contagiato da coronavirus.
Ben venga la realizzazione di nuovi reparti per malattie infettive ma, una volta per tutte, sia chiaro che la partita grossa si gioca sul numero di respiratori a disposizione nei reparti di terapia intensiva, che rappresentano al momento l'unica, in assenza di terapie mirate, possibilità di sopravvivenza. I posti di terapia intensiva nel materano sono pochi di cui 12 a Matera e soltanto 4 a Policoro che dovrebbero essere condivisi tra covid19 positivi ed ammalati con altre patologie.
Da qui la nostra pressante richiesta di riapertura degli ospedali di Tinchi, Stigliano e Tricarico chiusi o parzialmente utilizzati, con relativa trasformazione delle sale operatorie in sale di rianimazione, a più riprese formulata al Presidente Bardi, in assenza totale in Consiglio regionale di una degna e qualificata rappresentanza del Metapontino e della collina materana cui affidarla, pur in presenza nella più importante assise regionale di un consigliere leghista e da un assessore addirittura alla sanità locali.
Se si è deciso di andare in questa direzione lo si faccia in tempi brevi perché questo virus appare più veloce delle nostre intenzioni. Si agisca subito al fine che ogni cittadino lucano possa avere la stessa chance di sopravvivenza.
Dr Vito Anio Di Trani
già Sindaco di Pisticci
Giuseppe Cisterna
Comitato difesa Ospedale Tinchi