Condannato per violenza sessuale, continua a fare il presidente del Consorzio Trasporti di Basilicata. La protesta di Leggieri (M5S)
- Post 10 Agosto 2020
E' il grido di protesta alzato dal consigliere regionale del M5S, Gianni Leggieri.
"Ferrara continua a lavorare nella stessa azienda della parte lesa. Non è difficile immaginare il turbamento di quest'ultima.
Nei mesi scorsi - prosegue Leggieri - avevo già chiesto con forza le dimissioni del Ferrara e l'allontanamento immediato dello stesso da tutti gli incarichi da lui ricoperti. I fatti risalgono all'ottobre 2009, quando una donna denunciò di aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro. Il Tribunale Penale di Potenza, in data 26 ottobre 2016, condannava l'imputato alla pena di due anni e sei mesi di reclusione. Anche la Corte di Appello, con sentenza del 27 settembre 2018, ha confermato interamente la condanna di primo grado per Ferrara, riconoscendo la violenza sessuale e la sopraffazione datoriale attribuite al medesimo. La conferma della sentenza appellata ha restituito dignità ad una donna costretta a vivere una situazione difficile sul posto di lavoro.