Livore, odio e disprezzo non aiutano a fare chiarezza
- Post 03 Giugno 2015
Il Sindaco Di Trani, preso da livore, odio e disprezzo verso chi lo contesta a viso aperto, si avventura anche in dichiarazioni diffamatorie come quella di accusare SEL di imbrattare i muri della città. In realtà SEL ha solo affisso un manifesto in piazza Umberto I.
L’intervento dell’ing. Capece è quello di una persona sovraesposta per lungo tempo, nel paese come in Consiglio Comunale, su questo argomento, a torto o a ragione, che alla fine ha i nervi scoperti ed un semplice impulso gli fa scatenare una risposta abnorme.
Lo capiamo, non ne facciamo un dramma, diciamo solo che, per parte nostra, l’ing. Capece può star tranquillo perché le sue vicende di tecnico, non sono oggetto del nostro interesse.
Il nostro interesse è sulla azione amministrativa del Sindaco Di Trani. II punto politico, per SEL Pisticci – Marconia, è la buona amministrazione, la trasparenza degli atti e la loro correttezza.
Di fatto, l’unico punto di critica, sollevato nel documento che ha scatenato l’ira del Sindaco , riguarda il comportamento dello stesso Sindaco che, nel momento in cui accede all’arbitrato, non dà avvio ad una indagine per individuare chi ha prodotto gli atti amministrativi che hanno portato ad ulteriori esborsi per l’Amministrazione Comunale.
Altro che pressappochismo, disinformazione o addirittura malafede.
“….. dalla lettura degli atti in possesso del Collegio, se ne deduce un quadro di riferimento abbastanza lontano dai principi della “buona amministrazione”. Entrambe le fattispecie, che affondano le radici in atti normativi ultradecennali, presentano vari aspetti di censura sul piano della diligenza professionale nella gestione delle problematiche : …….entrambi i lodi hanno prodotto una lievitazione abnorme dei costi …….”
Questo non lo diciamo noi ma il Collegio dei Revisori dei Conti nel verbale n. 28 del 24 marzo 2015, quando valuta la proposta di transazione tra il comune di Pisticci e l’ing. Capece. Anzi più avanti nello stesso verbale il Collegio dei Revisori dei Conti si spinge oltre:
“ … la differenza tra euro 307.946,50 ed euro 231.435,35 costituisce un onere improprio per il Comune che potrebbe configurare un’ipotesi di danno erariale. …….”
Non deve un buon amministratore agire a salvaguardia delle casse comunali, che sono di tutti i cittadini?
Per quanto dichiarato dal Collegio dei Revisori dei Conti, il sindaco non solo dovrebbe seguirli nella richiesta di inviare atti transattivi e delibere alla corte dei conti, ma, in nome della evocata trasparenza e a tutela della pubblica amministrazione e dei cittadini, il Sindaco dovrebbe trasmettere gli stessi atti anche alla Procura della Repubblica così come ha fatto per altri atti da lui citati.
Questo corrisponderebbe sul serio ad una battaglia per la legalità, la trasparenza e per la correttezza degli atti amministrativi, nella quale il sindaco sostiene di essere impegnato.
Insulti, contumelie e mistificazioni non saranno sufficienti ad occultare la pura e semplice realtà dei fatti citati.
Se e quando si intenderà tornare a discutere di politica ed amministrazione Sinistra Ecologia Libertà sarà disponibile.
Per il momento: i cittadini di Pisticci giudichino!
Sinistra Ecologia Libertà
Pisticci - Marconia
