Noi, sindaci di un territorio in gionocchio, a volte ci sentiamo ridicoli
- Post 18 Marzo 2016
Faccio una domanda: le strade comunali urbane in tutta la Basilicata non scaricano le acque piovane nelle reti di raccolta poiché in tutta la Basilicata non esistono e oltre ad allagare i seminterrati le acque piovane danneggiano enormemente gli impianti di depurazione. E che dire delle strade di campagna che vanno in tilt? Ma i soldi, i Comuni, dove li devono prendere? dove sono gli investimenti della Regione?
Buona parte delle nostre strade provinciali sono inondate da acque fangose perché la Provincia non pulisce le cunette, i campi degli agricoltori si allagano distruggendo l'economia agricola del metapontino perché il Consorzio di bonifica (la Regione) non pulisce i canali, spesso ostruiti anche da rifiuti. Ma scusate, le Province sono state sciolte: la Regione perché non regionalizza le strade e fa una azienda regionale per la gestione delle infrastrutture e ci mette i soldi?
In questo periodo i forestali sono a casa: perché non sono stati impiegati per una sistematica pulizia di cunette , fossi e aree fluviali? La Regione in questi cinque anni ha potenziato il sistema informativo, la sala operativa, ecc. tutto utile ma non ha investito nulla per la difesa idraulica e idrogeologica del territorio.
Ma bisogna essere maghi o semplicemente bisogna avere il buon senso di amministratore pubblico?
La consolazione è che noi sindaci immediatamente facciamo ordinanze di chiusura delle scuole e raccomandiamo di non uscire, di non stare nei seminterrati. Siamo proprio ridicoli. Che banalmente il problema è se i bambini e i ragazzi faranno festa e gli insegnanti avranno diritto al pagamento dello stipendio per il mancato giorno di lavoro. Poi nessuno se ne frega se molti genitori , obbligati a lavorare, non sapranno dove lasciare i figli, o li lasceranno da soli, o dovranno uscire (rischiosissimo a quanto pare) per lasciarli dai nonni o dalle zie, o dalle sorelle. Ridicoli.
La classe dirigente della Regione Basilicata e i parlamentari insieme ai sindaci dovrebbero avere il coraggio di incontrarsi un giorno per dirsi la verità e poi forse potremmo dirci veramente classe dirigente capace di risolvere i problemi veri di questa Regione. Potemmo veramente essere orgogliosi di essere lucani.
Giuseppe Lacicerchia
Sindaco di Craco
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