03Maggio2024

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'Il vice sindaco vota per i fondi al condominio che amministra'. La denuncia delle opposizioni consiliari

Il vice sindaco di Pisticci, Maria Grazia Ricchiuti, ha votato una delibera di Giunta che non avrebbe dovuto votare, in quanto quel deliberato riguardava anche il contributo di circa 70 mila euro destinato ad un condominio di cui la stessa Ricchiuti, nell’esercizio della sua attività professionale, è amministratrice. La questione è stata sollevata da tutti i consiglieri di opposizione, Di Trani, Albano, Leone, Plati, Badursi, Gioia, che sull’argomento si sono rivolti al segretario generale del Comune di Pisticci attraverso una interrogazione. L’atto discusso è il numero 216 protocollo 322 del 17 novembre scorso con il quale la Giunta comunale ha approvato l’istruttoria relativa ai “criteri direttivi per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti provati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni” approvato ad agosto scorso dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile in seguito all’alluvione dell’ottobre 2013.
“A nostro avviso – spiegano i sei consiglieri di opposizione nella loro interrogazione – la delibera è viziata dal punto di vista formale in quanto l’assessore e vice sindaco dottoressa Maria Grazia Ricchiuti aveva l’obbligo di astenersi come previsto dall’art. 78 del d.lgs. n. 267/2000 che prescrive per gli amministratori l’obbligo di astensione dalla discussione e votazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti o affini fino al quarto grado. Infatti il Condominio Futura Marconia, il cui amministratore di condominio è il vice sindaco Ricchiuti risulta beneficiario del contributo.
Inoltre l’approvazione dell’attività istruttoria nonché della relativa graduatoria degli aventi diritto rientra nelle specifiche competenze dell’attività gestionale attestata esclusivamente alla competenza dei dirigenti e non già della giunta comunale”.
I consiglieri hanno voluto precisare di non voler mettere “in dubbio la legittimità della richiesta di contributo avanzata dal Condominio” che, anzi, potrebbe subire pregiudizio dall’eventuale “illegittimità o nullità delle delibera”. In tal caso, è scritto nel testo condiviso dalle minoranza consiliari, “sarebbero sicuramente pregiudicati gli interessi degli aventi diritto al contributo, ivi compreso gli stessi condomini rappresentati dal vice sindaco nonché amministratrice dello stesso condominio”.
I consiglieri hanno chiesto “l’immediato ritiro della delibera in questione, di prendere visione degli atti relativi all’istruttoria delle domande pervenute, nonché la stesura di una relazione del dirigente dell’ufficio tecnico che illustri i criteri che hanno portato alla redazione della graduatoria in oggetto”.
L’argomento dei contributi per i danni da alluvione nel 2013 è stato affrontato anche in una seconda delibera di Giunta, la 227 votata lo scorso 28 novembre al fine di approvare l’elenco definitivo delle domande ammissibili a contributo. In quella circostanza il vice sindaco Ricchiuti non ha partecipato alla seduta.

Roberto D'Alessandro