Pasquale Bellitti solidale con i lavoratori dell'ASM a cui è stato irragionevolmente decurtato lo stipendio
- Post 18 Marzo 2019
A partire dal mese di marzo, le lavoratrici ed i lavoratori dell'ASM si vedranno ridurre lo stipendio di 100/150 euro. Nonostante lo stato di agitazione del personale proclamato dalle OO.SS. Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e FSI-USAE, e le assemblee tenutesi in tutti i Presidi Ospedalieri, il 13 marzo 2019 è stata adottata un'ulteriore Delibera del Direttore Generale che conferma la decurtazione dello stipendio del personale in servizio e dispone il recupero anche nei confronti del personale cessato dal servizio.
Questo modus operandi della Direzione Strategica dell'ASM è ancora più grave se si considerano le difficili condizioni nelle quali il personale opera quotidianamente, a causa delle gravi carenze di organico, che determinano spesso turni massacranti e mancato godimento delle ferie e di altri istituti contrattuali. Esprimo la più totale vicinanza e solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell'ASM e delle Organizzazioni Sindacali e chiede al Direttore Generale Polimeni l'immediata revoca degli atti e la ripresa del confronto negoziale, al fine di risolvere la questione evitando danni economici al personale, che con la sua quotidiana e silenziosa abnegazione garantisce l'erogazione delle prestazioni nel territorio dell'ASM".
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