A Pisticci la Lega vola al 27%. Fuina oltre 1100 voti, poi Di Trani e Bellitti. Cala M5S. Bardi batte Trerotoli
- Post 25 Marzo 2019
Il voto a Pisticci segue la tendenza regionale per quanto riguarda i candidati alla guida della Giunta. Bardi, infatti, ha preso il 43,97% deller preferenze, ovvero 3480 voti sugli 8407 espressi complessivamente nel centro jonico.
Trerotola, alla guida del centro sinistra, chiude al 31,27%.
Mattia, per M5S, al 17,29%, sotto la media regionale nonostante la guida del comune di Pisticci sia a 5 Stelle ed in lista vi fosse una candidata del posto, la giovane Grazia Maria Donvito.
Sopra media, invece, Valerio Tramutoli d Basilicata Possibile, 7,47%, che beneficia della presenza in lista di Giuseppe Miolla (481 voti).
Per quanto riguarda le liste, invece, è enorme il successo della Lega, di gran lunga primo partito con il 26,98%, dato che si rispecchia anche le risultato del candidato locale Rocco Fuina, tributato di 1136 preferenze. Secondo posto per M5S con poco più del 17% e 636 voti raccolti da Donvito.
Terzo posto per Basilicataprima Riscatto che va a 12%, tirata dall'ex sindaco Vito Di Trani, il quale ha raccolto 828 preferenze, segue Progressisti per la Basilicata, sempre nella coalizione del centro sinistra, con l'altro ex sindaco Pasquale Bellitti che nel territorio di Pisticci raccoglie 702 voti.
Nella coalizione vincente Forza Italia è a 5,44% e il candidato locale Pasquale Tuccino prende 213 voti. Idea è al 4,9% con Paolo Giannasio che raccoglie 312 voti.
Modesto anche il risultato di Comunità Democratiche - Pd sotto il 5% con Alessandra D'Angella che prende 229 voti. Soli 61 voti, invece, per Mario Petracca, candidato nella lista di Trerotola, ferma all'1,29%.
Spulciando i dati si scopre come Rocco Fuina, per la Lega, abbia preso complessivamente 2416 voti, ovvero la maggior parte dei suoi consensi fuori dal territorio cittadino. E' il primo dei non eletti nella lista della Lega, staccato di 600 voti da Pasquale Cariello che a Potenza, invece, ci andrà.
Nella stessa coalizione si colloca all'ultimo posto nella lista di Forza italia Pasquale Tuccino che nel complesso raccoglie 261 voti, solo una cinquantina dei quali fuori dalle mura amiche.
Sono 725, invece, i voti di Paolo Giannasio nella lista Idea, la maggior parte conquistata fuori Pisticci.
Nella coalizione di centro sinistra il pisticcese più suffrato è Pasquale Bellitti con 1892 voti che anche in tal caso confermano la capacità dell'ex sindaco di Pisticci di raggiungere un elettorato geograficamente etorogeneo ed in grado di proiettarlo in testa alla lista Progressisti per la Basilicata. Diversa lettura per l'altro ex sindaco Vito Di Trani che alle 828 preferenze pisticcesi aggiunge solo 218 voto lontano da casa. Con 1046 Di Trani è il più eletto della lista Basilicataprima Riscatto.
Sono 1146, invece, i voti di Alessandra D'Angella, alla prima esperienza elettorale con Comunità Democratiche Pd. La sua capacità di fare massa critica al di fuori del perimetro comunale sembra potersi leggere anche attraverso un proficuo tandem di genere. Prima esperienza anche per mario petracca che chiude a 79 voti, poca più di quelli presi nel centro jonico. Tandem propizio anche per Maria Grazia Donvito del M5S che chiude a 1968 voti, di cui solo 636 presi tra Pisticci e Marconia. Si fa onore anche Giuseppe Miolla che guida la lista di Basilicata Possibile con 1309 voti, propizioati anche dal suo ruolo di segretario provinciale.
Alcuni buoni risultati, tuttavia, non sono stati sufficienti a mandare almeno in prima battuta a Potenza un rappresentante Pisticci, obiettivi centrato nel lontano 1990 da Gaetano Michetti.