26Dicembre2024

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Pd ancora senza alleati. Negro: 'Chi non ci vuole stare lo dica. Isolati non resteremo'

Ufficializzato il candidato sindaco con Badursi, il segretario cittadino del Pd Rocco Negro prova a creare una coalizione nell’ambito del centro sinistra. Finora non si registrano adesioni. “Guardiamo innanzitutto a Sel ed a Centro Democratico, anche se Sel – spiega lo stesso Negro – a livello regionale pare non voglia allearsi con il Pd di Pisticci e questo rappresenta una contraddizione con le scelte che sta operando a Ferrandina ed a Scanzano”. Benedetto aveva, invece, avuto modo di prendere le distanze dal criterio di scelta di Badursi, anche se Negro tiene a ribadire che “noi non vogliamo imporre il nostro candidato a nessuno, solo che, come partito, c’era necessità di esprimere un nome anche per evitare tatticismi. Tengo anche a precisare che nessun possibile alleato ha mai chiesto le primarie”. La questione del nome, secondo Negro, non è alla base della freddezza che sta registrando in questa fase alla ricerca di alleanze “in quanto le incertezze c’erano anche prima”.
Nel ribadire che la priorità del Pd è “quella di formare una coalizione di centro sinistra” e considerato che finora si registra un certo “diniego” di alcuni potenziali alleati, il segretario dà tempo “fino al 20 aprile” per tentare di trovare la quadratura del cerchio. “Dopo quella data –spiega – ognuno si riterrà libero di fare le sue valutazioni. Noi cercheremo di costruire il centro sinistra con i partner individuati con priorità e qualche civica, ma è chiaro che i matrimoni si fanno in due. Se gli altri non vogliono andare con il Pd basta che lo dicano chiaramente. Noi, a quel punto, ci guarderemo intorno in maniera più ampia. Di certo non resteremo isolati ed in ogni caso correremo con due liste, quella ufficiale ed una ad essa collegata”. Finora, sono stati fatti dei sondaggi anche con Udc, ma non ci sono particolari sviluppi, mentre sulle civiche occorre verificare la reale capacità di organizzarsi in lista. Le alleanze restano un obiettivo, ma non rappresentano un obbligo. “Ci piacerebbe poter parlare di programmi e di idee. Per dirla con un motto: è importante con chi, ma soprattutto per che cosa”, conclude Negro.
Sempre caldo il fronte interno, “ma nel Pd le turbolenze interne sono la regola” chiosa il segretario, che ha dovuto incassare il disimpegno della delegata nazionale Mirna Mastronardi e, in buona sostanza, l’invito della sinistra del partito a dimostrare che intorno a Badursi è possibile aggregare una coalizione forte. In sua assenza anche la sinistra interna potrebbe maturare altre decisioni.

Roberto D'Alessandro