Decima traversata atlantica a vela per Rocco Sisto: 18 giorni senza fare scalo
- Post 14 Settembre 2016
“La prima volta che mi riesce su 10 volte che l’ho fatto (9 volte tra Caraibi ed Europa o viceversa, e una volta da nord a sud). La particolarità – spiega - è data dalla difficoltà di coprire una distanza così ampia senza scalo, in un tratto di mare, il nord Atlantico, che presenta non poche problematiche relative ai venti, con il mare che in questo tratto può diventare veramente impegnativo in caso di tempesta e quello che doveva essere un trasferimento di una grossa barca da charter, si è trasformata poi in una notevole impresa di mare”.
La barca è la “Blue Deer” della società maltese San Lorenzo Sea KLotge LTD, un catamarano a vela Sunreef di 24 metri, il 18° al mondo per lunghezza.
18 giorni di traversata, ad una media di 7,96 nodi di velocità, per compiere 2478 miglia, che separano Saint Martin da Gibilterra e quindi senza scalo.
Lo skipper pisticcese, a differenza delle altre, questa volta ha viaggiato con un equipaggio di 6 persone. Con lui, capitano, Mauro Mancini di Bari, il nostromo Maurillo Tangredi di Montalbano Ionico, la giovanissima Adriana Regine di Ischia, chef, hostess e anche ottimo marinaio nonostante i suoi 22 anni, Giorgio Orlandi, giovane ingegnere di Palermo e Gianni Cipriano, anche lui di Montalbano Ionico.
Il nostro giornale ha già narrato le fantastiche traversate atlantiche in solitario del temerario Rocco Sisto. In particolare ricordiamo quella forse, la più importante, quando in solitario doppiò il terribile Capo Horn. Primo al mondo a riuscire nella straordinaria e temeraria impresa con barca a vela di piccole dimensioni (7 metri). Erano le 10,55 del 13 febbraio 2011.
Nato il 1° luglio del 1970, nel 2006 fu, fra le sue tante esperienze, timoniere della prestigiosa barca appartenuta a Hitler, venduta poi all’asta e da lui trasportata da Palermo a Montecarlo.
Michele Selvaggi
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