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Bivio sulla 106 per Pisticci segnalato male

Chi percorre la statale 106 “Jonica” in direzione Taranto per dirigersi nella città basentana deve uscire al bivio di Pisticci. E’ ovvio che su un’arteria così importante e trafficata ci siano le indicazioni idonee. Facile a dirsi. Lo storico incrocio, conosciuto da queste parti come “Bivio Franchi”, oggi reca infatti solo le indicazioni che conducono a Marconia, Borgo Casinello, Marina di Pisticci e per effettuare l’inversione di marcia. Per la cronaca, tutti e tre i centri citati (e indicati) sono frazioni di Pisticci.
Riepilogando, quindi, sulla statale 106 Jonica il bivio di Pisticci continua ad esistere, ma, invece di esserci le indicazioni per recarsi nel centro basentano, ci sono solo quelle relative alle sue frazioni. La foto pubblicata qui a fianco lo conferma. Per chi non conosce la zona e neanche la storia, dunque, Pisticci in quello svincolo che, pure, dovrebbe consentire di raggiungere la città, è praticamente scomparsa. Come mai? Possibile che nessuno se ne sia mai accorto e abbia segnalato l’anomalia? Possibile che, da quando la Jonica è stata raddoppiata nel tratto tra Metaponto e Policoro (sono passati, ormai, quasi 10 anni), nessun amministratore del centro più popoloso di Basilicata abbia sentito la necessità di far correggere quell’indicazione? Eppure, l’anomalia (perché di questo si tratta) non può passare inosservata: se il bivio è quello di Pisticci, cioè del centro che esiste come Comune, non può non esserci l’indicazione per arrivarci. Per converso, è grave che vi siano solo quelle relative alla frazioni. D’accordo, Marconia ha ormai il doppio degli abitanti di Pisticci. E’ anche molto più vicina come distanza per chi esce dalla Jonica. Ma perché non indicare per niente Pisticci? Qualcuno potrebbe pensare che il bivio per raggiungere la città basentana, in realtà, sia un altro. Magari posto più in là. Invece no: quello successivo, che consente di raggiungere San Teodoro, il Porto degli Argonauti e il Lido Quarantotto, porta anch’esso a Marconia. Anzi, molto spesso coloro che risiedono nella cittadina jonica preferiscono proprio quest’ultimo, se non addirittura lo svincolo successivo posto nei pressi del cavalcavia che bypassa il fiume Basento.
Non sarà una mancanza grave, certo. Però l’Anas (ente proprietario della strada) potrebbe anche essere sollecitato a correggere quell’indicazione che era e rimane errata. Quello, infatti, è il bivio di Pisticci e va segnalato idoneamente.

Piero Miolla