Neve, i Comuni lucani hanno speso 4 milioni di euro per l'emergenza. Castelluccio chiede iniziative Consigli regionali
- Post 23 Gennaio 2017
La riunione si è aperta dedicando un minuto di silenzio alle vittime del terremoto e della eccezionali nevicate del centro Italia.
I Comuni, si legge in una nota dell’Anci, già appesantiti da problemi di natura finanziaria hanno dovuto far fronte alle avversità atmosferiche pur non avendo la disponibilità delle risorse. Anche per questo l’Anci ha già chiesto l’intervento della Regione e del Governo. E’ necessario che nei prossimi giorni la Regione prenda atto dell’entità delle risorse necessarie in modo da consentire ai Comuni di poter approntare i bilanci di previsione 2017 in modo consapevole, evitando problemi e squilibri finanziari. Negli interventi i Sindaci hanno evidenziato la carenza di attrezzature per fronteggiare fenomeni come quelli che si sono registrati nei primi giorni dell’anno. Occorre ripensare ai dispositivi della protezione civile in casi come questi: ragionare sul parco mezzi, definire modalità nuove per evitare problemi di un lungo isolamento e un blocco totale della mobilità. Non meno rilevanti sono i problemi registrati nella rete elettrica e soprattutto in quella idrica, del gas e del telefono.
L’Anci intende sottoporre alla Regione una ipotesi di riserva di risorse europee per la messa in sicurezza della rete stradale minore che in Basilicata è imponente e che richiede interventi strutturali per consentire a tutti gli abitanti di potersi muovere. Bisogna tener presente, a tal proposito, che in Basilicata circa 100.000 persone risiedono in case sparse.
Castelluccio, chiede iniziativa consigli regionali per aree danneggiate - “Dopo la segnalazione dell'Anci sui costi sostenuti per l’emergenza neve e su una situazione che soprattutto nelle aree rurali, contrade e per le aziende agricole non si può certamente considerare superata, anche i Consigli Regionali delle regioni colpite devono sostenere e dare più forza all'iniziativa delle rispettive Giunte Regionali per la dichiarazione dello stato di emergenza”. Lo sostiene il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi) per il quale “il provvedimento del Governo è comunque solo una delle risposte da dare in termini di indennizzi, superamento emergenza e ripresa in agricoltura e nei comuni danneggiati.
Secondo il vice presidente del Consiglio Regionale “oltre ad accelerare la mappatura dei danni non si può solo attendere il provvedimento del Governo. La manovra finanziaria 2017 che attende Commissioni e Consiglio nelle prossime settimane può contenere un sia pure parziale intervento per testimoniare sensibilità ed impegno della Regione a favore dei Comuni che sono alle prese anch'essi come la Regione con i bilanci di previsione 2017 e temono fortemente lo squilibrio”.
Per Castelluccio “il piano di azioni per le aziende agricole e zootecniche, dopo il Tavolo Verde, ha bisogno di un raccordo con le misure del Psr per attivare adeguate risorse finanziarie e per non fermarsi agli indennizzi per colture e strutture distrutte. E per questo Bruxelles deve rivedere la posizione rigida come per il terremoto e dare il via libera ai fondi comunitari: sono certo che il presidente Tajani si batterà perchè questo accada”.