05Maggio2024

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Antincendio, il grande impegno del Nov. De Marco: 'Intensificare vigilanza e manutenzione'

Si è conclusa il 15 Settembre anche per il N.O.V. di Pisticci e Marconia la campagna antincendio 2017 in convenzione con l’ufficio di Protezione civile Regione Basilicata. Un’estate durissima per i volontari che si sono visti impegnati in molteplici interventi che hanno interessato il territorio di Pisticci e quello limitrofo.
Da una prima stima effettuata dall’associazione gli interventi effettuati con i mezzi antincendio in dotazione sono stati in totale 38. Sono 29 gli interventi nel Comune di Pisticci, di questi una quindicina boschivi, 6 nel Comune di Bernalda, 1 nei comune di Craco, Tursi, Pomarico e Nova Siri. 
“Un’estate caratterizzata da tantissimi roghi quasi certamente di origine dolosa - afferma Rocco De Marco presidente pro tempore del gruppo di Protezione Civile N.O.V – anche se rispetto allo scorso anno la situazione sembra essere leggermente migliorata nel nostro Comune grazie al continuo pattugliamento con pattuglie mobili ed appostamenti fissi dei nostri volontari in punti strategici del nostro territorio che hanno permesso un rapido ed efficiente allertamento delle squadre AIB scongiurando danni maggiori alle aree boscate. Un utile aiuto logistico ci è giunto quest’anno dal Comune di Pisticci grazie alla sinergia raggiunta tra l’assessore Radesca Francesco è l’ufficio Protezione Civile comunale coordinato dall’architetto Nicola Coriglione con la concessione in comodato d’uso gratuito di un camion autobotte di 5000 litri di proprietà dell’amministrazione comunale.
Il mezzo si è rivelato fondamentale in considerazione anche del fatto che per molti giorni è mancata l’erogazione di acqua dalle bocchette antincendio complicando ulteriormente le operazioni di spegnimento. Le condizioni climatiche quest’anno non sono state clementi in quanto si sono avute temperature oscillanti tra i 35° e 40° quotidianamente. L’assenza delle piogge ha messo a dura prova per molti giorni la macchina antincendio regionale. Inoltre l’associazione in accordo con l’amministrazione comunale di Pisticci ha garantito nei fine settimana la vigilanza nella pineta costiera di San Basilio e Lido 48. Qui sono stati molteplici le segnalazioni effettuate agli enti preposti per autovetture che sostavano in pineta. Inoltre molti interventi si sono registrati per lo spegnimento di barbecue all’interno della pineta accesi selvaggiamente da turisti, questi ultimi pericolosissimi per l’innesco di un incendio. Interventi anche per lasciare libere le strade tagliafuoco utili ai mezzi di soccorso in caso di incendio.  
In merito al dissesto idrogeologico si spera che gli enti preposti prendano seri provvedimenti in special modo nel territorio adiacente all’abitato di Pisticci. Quest’anno un ulteriore rogo ha devastato il bosco in parte risparmiato dall’incendio dell’anno 2012. Se solo ci fossero state le strade tagliafuoco percorribili sicuramente i danni sarebbero stati minori. I nostri volontari hanno effettuato insieme agli operai dell’area programma lo spegnimento a mano dove la zona era accessibile. Purtroppo essendo zona calanchiva non è stato facile intercettare il fronte del fuoco facilmente richiedendo l’intervento aereo della flotta nazionale.  
Io vorrei ringraziare i miei volontari che anche quest’anno hanno dato il massimo come sempre, sacrificando per quanto possibile anche i loro giorni di ferie dedicandosi a garantire i turni A.I.B. Il mio invito è quello di far avvicinare altri cittadini a questa realtà che abbiamo creato sul nostro territorio in modo da perfezionare il servizio in questione, come pure altri servizi a tutela del nostro territorio. La nostra associazione sta crescendo in maniera positiva con mezzi ed attrezzature, ma abbiamo bisogno della mano di tutti per fare sempre meglio ed arrivare sempre più in alto.
Ritornando alla questione incendi occorre, pur nella limitatezza delle risorse, intensificare sforzi, vigilanza e misure come ad esempio la videosorveglianza,  che possano favorire una più efficace vigilanza e manutenzione del territorio. Ma si dovrebbe pensare anche ad una gestione produttiva dei boschi, da intendere come risorsa per il territorio, sul piano culturale e turistico, che assicurerebbero la tutela dei luoghi così da diventare risorsa importante per far crescere il mercato delle vacanze e non vanificare gli sforzi di quanti investono per muovere un settore importante della nostra economia”.