Club Med verso la riapertura, rilasciato permesso a costruire per la riqualificazione del villaggio
- Post 04 Maggio 2019
Si parla di un investimento di diversi milioni di euro per far ritornare attiva, dopo diversi anni di forzata chiusura, la ex struttura francese realizzata negli anni 80. Ovviamente, atteso che ormai siamo già nel mese di maggio, non è ipotizzabile che la stessa possa tornare a funzionare già dalla prossima estate. Tutto un iter da rispettare, con bandi di gara e appalti da affidare ad idonee imprese. Per quel che concerne poi la futura gestione, si ha notizia dell'interessamento di società di altissimo livello del settore.
L'obiettivo di Italia Turismo, società proprietaria, che fa capo a Invitalia, è comunque quello di riportare allo stato primitivo e far tornare a rivivere, il prima possibile, quella che è stata la prima grande struttura turistica della costa, inaugurata nell'estate 1987; vero gioiello di progettazione e manifattura, firmata da due noti architetti d'oltre alpe, Philip Pascal e Alain Valentin, famosi per aver firmato altre strutture nel mondo, per conto del Club. In particolare, le opere progettate riguardano la zona dei 500 alloggi – cuore del villaggio - i servizi generali, tecnologici, di ristoro, sportivi e di spettacolo, oltre al patrimonio boschivo annesso; il tutto, per l'adeguamento ad esigenze turistiche e di mercato, che ridarebbero lavoro a circa 400 addetti, quanti erano impiegati fino alla estate 2011.
Vicenda lunga e tormentata, dopo la chiusura, quella dell'ex Club Med, a cui, ricordiamo, erano state interessate cordate di imprenditori, anche lucane, con diversi incontri romani a cui partecipava anche il sindaco dell'epoca Vito Di Trani che premeva per la riapertura, senza che comunque potessero essere raggiunti risultati positivi.
E' importante sottolineare l'impegno dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Viviana Verri per tutto quello che in questa vicenda era di sua competenza e che ora, con la realizzazione dei lavori autorizzati, può guardare con una certa attenzione, ma anche con soddisfazione, ad un'opera che potrà giocare un ruolo importante per il rilancio di turismo e ricettività sulla nostra bella costa.
Michele Selvaggi