Lupo investito sulla S.S. 407 Basentana nel comune di Pisticci
- Post 22 Novembre 2019
A segnalarne la presenza al tecnico faunistico pisticcese, che si occupa da diversi anni del monitoraggio del lupo nel materano, sono stati due automobilisti del posto, Antonio Di Giulio e Tiziano Esposito, che avevano notato un possibile lupo morto a bordo strada.
Come da prassi, dopo aver avvisato i carabinieri forestali è giunto sul posto il dott. Vincenzo Iannuzziello veterinario ASL in turno di reperibilità, che, constatato il decesso avvenuto probabilmente 4 giorni prima, ha inviato la carcassa presso l’IZS di Matera (Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata) per le analisi necroscopiche, gli accertamenti sanitari e genetici, nell’ambito di un piano d’azione nazionale finalizzato alla raccolta di dati sulla specie in Italia.
E’ molto probabile che questi ritrovamenti siano solo alcuni dei casi conosciuti e che molti altri esemplari a seguito degli incidenti vadano a morire oltre le strade senza che nessuno possa fare qualcosa né accorgersi della loro presenza. Nella maggior parte dei casi gli automobilisti non riconoscono con certezza la specie, soprattutto di notte, e pensano si tratti di cani randagi o vaganti.
Molto importante è conoscere ed analizzare questi dati per comprendere meglio il fenomeno della mortalità in modo che si possano cercare soluzioni per ridurla. Inoltre è anche molto importante identificare le aree di maggior conflitto con le attività umane e determinare con maggiore accuratezza quali sono le principali cause di morte del lupo. Infatti proprio il gruppo di ricerca di www.italianwildwolf.com, con il progetto “Lupi morti in Italia”, sta portando avanti una ricerca sulle cause di morte in Italia.
Per raggiungere questo obiettivo, è stata creata una pagina Facebook “ https://www.facebook.com/lupiuccisi/ ” dove ogni cittadino può contribuire ed essere una fonte di informazione. Si stima che in Italia ogni anno muoiono circa 300 esemplari per mano dell’uomo.
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