Scompare il premio Nobel Betty Williams. Aveva fondato la 'Città della Pace' a Scanzano. Il cordoglio lucano e la nostra intervista del 2010
- Post 19 Marzo 2020
"E' andata via durante il sonno. Si tratta di una grande perdita per tutta l'umanità" ha dichiarato Enzo Cursio, amministratore delegato della Fondazione.
L'11 marzo 2010 fu ospite a Scanzano dell'incontro 'denominato 'Dal deposito nucleare alla Citta' della Pace, dal nucleare alle fonti rinnovabili''. In quell'occasione, Pisticci.com ebbe modo di intervistarla. Di seguito vi riproponiamo il servizio.
Messaggi di cordoglio per la dipartita della Williams sono giunti dall'Università di Basilicata e dall'ex sindaco di Matera, Salvatore Adduce:
"Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per la scomparsa del premio Nobel della Pace, Betty Williams, protagonista di una delle pagine più belle e significative della storia recente della Basilicata". Lo afferma Salvatore Adduce, sia come presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, sia come presidente dell'Anci Basilicata.
L'Università degli Studi della Basilicata partecipa al dolore per la scomparsa del Premio Nobel per la Pace Betty Williams, che ha fatto della solidarietà e dell'impegno civile i valori di un'intera vita. La Rettrice, Aurelia Sole, esprimendo il cordoglio dell'intera comunità universitaria, ha quindi ricordato che Betty Williams avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia di conferimento della laurea honoris causa al Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, prevista per lo scorso 6 marzo, poi rinviata per l'emergenza Covid-19: "Una donna straordinaria - ha aggiunto la Rettrice - che è sempre stata al nostro fianco in tante iniziative, e che considerava la Basilicata la sua seconda casa, come dimostra la creazione della Fondazione Città della Pace per i bambini, nata da una sua idea".
L'Ateneo lucano vuole quindi commemorarla con la motivazione della laurea honoris causa in Scienze della Formazione Primaria, conferitale nel 2008: "Sono dunque alti i meriti conseguiti da Betty Williams nelle attività umanitarie e di promozione della pace, nell'azione quotidiana a favore della convivenza fra le genti e le diverse religioni, nella costante opera di incitamento dei potenti della terra ad evitare la guerra come azione regolatrice dei rapporti tra le nazioni, nell'incessante attività di denuncia delle violazioni, in tutte le sedi, al fine di affermare l'etica del diritto e la cultura della pace".