23Dicembre2024

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Erosione costiera: gli operatori turistici hanno incontrato i sindaci

Si è ufficialmente avviata ieri, nella sala consiliare a Bernalda, la collaborazione fra istituzioni, operatori turistici e cittadini, volta alla salvaguardia delle spiagge del Metapontino.

Adesso è Metaponto ad avere bisogno, ma il problema erosione coinvolge tutto il comprensorio. E non lascia indifferenti i paesi dell'entroterra che d'estate captano i turisti che dal mare non rinunciano a spostarsi all'interno. Sono queste le ragioni che hanno spinto le Amministrazioni di Scanzano, Montalbano, Nova Siri, Craco a sedere al tavolo insieme con il comitato Leucippo che raccoglie gli operatori di Metaponto.

 

Era presente anche Enzo Toscano, operatore turistico di Scanzano, che ha segnalato i ritardi rispetto all'approvazione del piano dei lidi, e ricordato dell'erosione che, sebbene ad uno stato incipiente, non risparmia Scanzano. “Metaponto esiste da millenni e non vogliamo che muoia fra le nostre mani”. E' il commento di Gianfranco Sortiero, presidente dell'associazione Leucippo, nonché giovane operatore turistico. “La presenza dei sindaci del comprensorio metapontino ci ha fatto capire quanta considerazione c'è rispetto al problema che adesso ci troviamo a vivere noi operatori di Metaponto”. A Sortiero abbiamo chiesto dell'assenza del Presidente della Regione, Vito De Filippo. “Capisco che l'incontro è stato organizzato in poco tempo, e quindi è stato difficile avvisare tutti con il necessario preavviso. Inoltre, noi siamo operatori turistici e non siamo abituati a rispettare certe formalità burocratiche. Tuttavia vorrei invitare chi oggi era assente a riflettere sul perchè in tanti hanno scelto, invece, di esserci”. Il sindaco di Scanzano, Salvatore Iacobellis, non ha esitato a rilevare l'assenza di Metaponto dal Piot del comprensorio. “ Mi sento orfano di Metaponto”, ha detto. E, ancora. “ Metaponto è un marchio fortissimo, e deve essere tutelato poiché consente ai paesi vicini di vendere prodotti e servizi turistici.” Il primo cittadino di Scanzano ha poi invitato al rispetto delle regole per quanto riguarda l'estrazione di inerti, un'attività che incide pesantemente sugli effetti dell'erosione. Il sindaco di Montalbano, Leonardo Giordano, ha spostato l'attenzione sulle misure di compensazione che devono essere destinate per finanziarie le strategie di intervento in favore dei comuni danneggiati. Il sindaco di Craco, nel ribadire la funzione strategica svolta dai “comuni del mare” rispetto alla diffusione dei flussi turistici nei paesi interni, ha invitato gli operatori ad istituire un comitato tecnico finalizzato alla raccolta dei dati finanziari che consentano di quantizzare le aspettative di reddito. “In questo modo si possono incanalare meglio le misure finanziarie compensative”. Gli operatori di Metaponto, al termine del tavolo, hanno annunciato l'intenzione di continuare il sit in. “Il sostegno istituzionale è fondamentale in questa fase. Il presidio continuerà perchè gli operatori vogliono seguire lo svolgimento dei lavori e se possibile dare una mano concreta,” ha detto Sortiero. I turisti bussano alle porte, e il Metapontino vuole accoglierli degnamente.

Gianluca Pizzolla (gianlucapizzolla.blogspot.com - La Nuova del Sud)