Circa un anno fa l’Amministrazione Provinciale di Matera in carica, retta da Carmine Nigro, faceva ripartire i lavori per la definizione del Piano Strutturale Provinciale, quale strumento regolatore per lo sviluppo del territorio. Il Prof. Federico Oliva, presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, affiancato da altre professionalità che si aggiungevano a precedenti già individuate, era nominato coordinatore scientifico del PSP. Nelle intenzioni della Giunta Provinciale vi era quella del ruolo guida della Provincia che si proponeva in questo modo quale ente intermedio tra le istanze comunali e la più vasta organizzazione di sviluppo territoriale dell’area materana.
Successivamente il gruppo di lavoro provvedeva a consegnare la nota metodologica che lo doveva guidare verso la definizione dell’intervento, atteso entro il 2010, sentiti gli indirizzi che la nuova Giunta Provinciale avrebbe dovuto dare loro, per la definizione dell’intervento.
Una delle istanze che proveniva dal settore primario e che era anche emersa durante gli incontri preparatori da parte di un esperto del settore incaricato, era la necessità di dotare il territorio provinciale di una “borsa merci”, specializzata dei prodotti agricoli, da allocare nel Metapontino. Tale istanza era fatta propria da Piergiorgio Quarto, all’epoca presidente provinciale della Coldiretti e neopresidente regionale dell’organizzazione agricola.
La necessità di avere una borsa merci specializzata dei prodotti agricoli nel Metapontino – così come ribadisce Piergiorgio Quarto – è quella di modificare l’attuale sistema della commercializzazione dei prodotti agricoli, ora saldamente in mano a players extraregionali. É possibile, quindi, pensare di attuare altre economie di sistema che valorizzino i nostri prodotti e che portino più retribuizione ai produttori. Il dottor Carmine Cocca, neopresidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia di Matera, anch’egli, appositamente intervistato, plaude all’idea della borsa merci. Infatti, secondo lui, l’attenzione verso i nostri prodotti tipici è alta, a giudicare dal successo avuto dal progetto SIAFT (Southern Italy Agri Food and Tourism) che si è tenuto a Matera a fine gennaio con buyers e opinion leaders di vari paesi. Tocca, quindi, al presidente della provincia Franco Stella e alla sua giunta, rendere concreto questo indirizzo di sviluppo del territorio.
Vito E. Sellitri
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