Il territorio di Pisticci negli ultimi due giorni ha vissuto un evento meteorologico di portata storica. In meno di 48 ore, in due stazioni meteo ubicate a Marconia, si sono registrati valori eccezionali, tecnicamente alluvionali.
La stazione di Alberto Raimondo (meteomarconia.it), installata nel rione Portobello, ha registrato tra domenica e lunedì circa 260 mm di pioggia (quasi 200 mm solo nella giornata di lunedì 7 ottobre).
Quella di Manuel Tristano, installata in località Pucchieta, poco fuori Marconia, ha registrato 303 mm (di cui oltre 216 mm durante il nubifragio di lunedì 7 ottobre).
Un altro dato spaventoso, che la dice lunga sull'eccezionalità del fenomeno, è il rain rate, ovvero l'intensità oraria della pioggia: la stazione di Alberto Raimondo ha registrato picchi di 208 mm orari (nella zona ha piovuto per molto tempo con rain rate superiori ai 150 mm orari).
Quella di Manuel Tristano è andata oltre, rilevando punte di oltre 250 mm orari. Dati mostruosi. Non è da escludere che in alcune zone tra i territori di Pisticci e Bernalda si siano registrati valori ancora superiori.
Stiamo parlando di un evento con tempi di ritorno secolari.
Per intenderci: la media storica 1921-2000 relativa a Pisticci (mancano i dati di Marconia, comunque inferiori a quelli del centro storico) si aggira attorno ai 600 mm annui. Ciò vuol dire che a Marconia in 48 ore è caduta più della metà della pioggia che cade in un intero anno e in un sol giorno quasi la metà.
Massimiliano Selvaggi