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Sgarbi si candida a direttore artistico della Fondazione Matera 2019

Vittorio Sgarbi si candida a direttore artistico della Fondazione Matera 2019 e candida come direttore marketing Oscar Farinetti, l’imprenditore che ha creato Eataly. E’ l’idea lanciata nel corso della visita a Matera del professore, critico d’arte e politico italiano che ha incontrato il sindaco di Matera e visitato nuovamente la città, le sue opere ed alcuni progetti in cantiere.
I ruoli di direttore artistico e direttore marketing della Fondazione “sono due posti fatti apposta per noi” spiega Sgarbi al Quotidiano, che poi mette meglio a fuoco la proposta di candidatura a sindaco di Pisticci, legata agli sviluppi della sua proposta per Matera: “La mia disponibilità a candidarmi a sindaco di Pisticci, se entro la data di chisura delle liste non ci fosse questa indicazione su Matera, è un modo per dire ‘Matera sbrigati, altrimenti Sgarbi fa diventare Pisticci più bella di Matera’. Loro hanno la prelazione, ma secondo me non si può aspettare, pensare di fare gare e concorsi. Bisogna chiamare delle persone di chiara fama che hanno un progetto in mente. Io e Farinetti siamo predisposti per quelle cariche, abbiano l’intelligenza di chiudere questo capitolo. Una volta chiuso questo capitolo si apre una storia diversa anche per Pisticci, ma se loro questo capitolo non lo chiudono, allora tanto vale accettare la proposta di Benedetto e candidarsi a sindaco di Pisticci vista come una provocazione. A quel punto con Pisticci farò come fatto con Salemi, che senza una lira siamo riusciti a far diventare città del mondo e tenete conto che la storia dello scioglimento del consiglio comunale per mafia fu un’assoluta bufala. Ci mettiamo tre mesi a far diventare Pisticci più importante di Matera”.
Ambienti collegati alla Fondazione, tuttavia, hanno fatto sapere di non aver affrontato la questione della direzione artistica con Sgarbi e di non aver intavaolato una discussione in tal senso. Quella di Sgarbi sarebbe, insomma, una sua proposta. Nel suo progetto il critico ha comunque individuato alcune priorità: “Non si può immaginare di fare progetti sulla cultura a Matera se non si interviene su alcuni monumenti fondamentali abbandonati. Mi riferisco per esempio -  spiega Sgarbi - alla Vaglia, ovvero Santa Maria della Valle, che è la più bella delle chiese rupestri di Matera e che rappresenta il primo intervento da fare con i finanziamenti di Matera Capitale della cultura. Meglio fare tre concerti di meno e restaurare la Vaglia perché è un aspetto altamente rappresentativo. L’ipotesi territoriale discussa anche il sindaco di Matera – conclude Sgarbi - è intervenire nelle situazioni estreme di alcuni edifici, per i quali occorre un’azione straordinaria.  Introdurrei questa filosofia, farei un monitoraggio di sei o sette monumenti principali sui quali intervenire subito. Non si può consentire che la Vaglia sia in quelle condizioni. Cultura è anche la città che c’è, non solo concerti e mostre”.

Roberto D'Alessandro
pubblicato su Il Quotidiano del Sud