Gip rigetta ricorso: gli accusati restano in carcere. Sabato l'incidente probatorio
- Post 17 Settembre 2020
Lo stesso gip ha respinto il ricorso per l'attenuazione della misura cautelare presentato dagli avvocati dei quattro giovani in carcere nell'ambito dell'indagine.
Il giudice per le indagini preliminari ha quindi confermato la custodia cautelare in carcere per i quattro giovani, che hanno tra i 19 e i 23 anni, e che lo scorso 11 settembre sono stati arrestati dalla Polizia.
Si è già svolto in procura, intanto, un accertamento tecnico irripetibile, in particolare sugli organi genitali, come riporta Il Quotidiano del Sud in un articolo di Antonio Corrado: “Un atto medico – legale finalizzato a verificare se ci siano segni di morsi o altro, considerando che una delle due vittime dello stupro, ha dichiarato di aver provato a difendersi proprio con un morso ai genitali dello stupratore di turno”. Sulle vittime è stato anche svolto un esame ginecologico “finalizzato ad accertare lacerazioni o altri chiari segnali della violenza subita”.
Nel corso dell'incidente probatorio saranno analizzati anche i reperti sequestrati, fra i quali cellulari ed abiti. Previsti anche la cosiddetta “ricognizione degli indagati” e l'avvio degli esami di tipo biologico sugli indumenti.
Facebook Social Comments