Si avvicina sempre più la data di proiezione di "Caro Nipote", nuovo lavoro cinematografico del duo Di Leo-Previtero: ambientato in Lucania tra Pisticci e Tricarico, il lungometraggio verrà presentato il prossimo 9 aprile a Roma presso il teatro "Eden Cusmano" alla presenza del giornalista lucano Giuseppe Di Tommaso, da anni legato professionalmente alla Rai.
L'opera cinematografica nasce da un racconto dell'attore pisticcese Massimo Previtero e racconta la vita di nonna Maria in un piccolo paese meridionale: tratta da un fatto realmente accaduto, la trama è una storia di donne che, seppur ambientata nella Pisticci del 1920-1930, tocca alcune tematiche dei nostri giorni, come la condizione femminile nel Sud Italia e le violenze patite dalle donne. Al centro della vicenda l'amore non corrisposto di Maria e il desiderio intenso di matrimonio con l'uomo della sua vita. Tanti i colpi di scena durante il racconto e altrettante le emozioni che il pubblico romano vivrà, ammirando anche le bellezze paesaggistiche di un territorio magico come quello lucano. La sceneggiatura è scritta da Emanuele Di Leo e Massimo Previtero, duo artistico reduce da un altro lungometraggio girato nel Metapontino e ancora legato alla storia di Pisticci: dopo "La Notte di Sant'Apollonia", infatti, Previtero e Di Leo hanno deciso di legare la loro arte alla Basilicata e il prossimo 9 aprile verrà finalmente presentata al pubblico la loro ultima opera.
Massimo Previtero presenta così l'ultima sua fatica cinematografica: "Caro Nipote è una storia che avevo nel cassetto da vent'anni e che ora è diventata un film: una storia scritta con il cuore, intensa e appassionante, ricca di cultura, folklore e poesia. Girato nei meravigliosi scenari incontaminati di una Basilicata che ormai già da anni fa da cornice naturale a tantissimi film ,Caro Nipote è caratterizzato da tantissimi colpi di scena, scanditi da canti e musiche che rispecchiano i tempi e i luoghi. Si tratta della storia vera di una donna tanto speciale quale era mia nonna, interpretata egregiamente da Claudia Previtero, sua pronipote. Io e Claudia abbiamo agito con naturalezza e amore verso la nostra amata e indimenticabile nonna. La storia principale si intreccia con storie altrettanto vere di donne imprigionate dall'omertà dell'epoca e che, nonostante tutto, dovevano continuare ad essere madri e mogli e dovevano attendere in silenzio un futuro migliore che spesso non arrivava. Attraverso questo film riusciremo a dare a queste donne il giusto e doveroso riconoscimento".
La proiezione avrà inizio alle ore 16.
Andrea Cignarale
