20Maggio2024

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Programmi elettorali

Comunali Pisticci 2016: il programma elettorale del candidato sindaco Di Trani

Il sindaco uscente Vito Di Trani presenta il suo programma elettorale collegato alla coalizione composta dalle liste civiche "Forum Democratico", "Di Trani sindaco" e "Insieme si può".


Obiettivo primario del nostro programma è quello di completare i progetti avviati e le opere inserite nel Piano Triennale oltre a continuare le grandi battaglie intraprese negli anni scorsi in materia di tutela dell'ambiente e della salute. Accanto a questo avremo grande attenzione sulle questioni di seguito descritte.

Riorganizzazione Uffici

Dopo la riorganizzazione logistica degli Uffici, è essenziale per rendere funzionale la macchina amministrativa altrimenti ogni sforzo sarebbe vano. Si dovranno rimodulare tutti gli uffici tenendo conto del numero sempre più ridotto dei dipendenti comunali.

Il continuo taglio di trasferimento dei fondi agli enti locali da parte del governo centrale, il blocco del turn over, il patto di stabilità, aumento della tassazione agli enti locali, le norme sempre più stringenti in materia di bilancio, pongono i comuni in difficoltà sempre più difficilmente superabili. Si dovrà procedere, dunque, a forme di esternalizzazione di alcuni servizi, si dovranno accorpare altri servizi, si dovranno istituire dei front office sia nella sede comunale di Pisticci e sia nella Delegazione di Marconia. Si dovranno ricercare, inoltre, forme associative con altri comuni.

Comunicazione

Ulteriore potenziamento del portale web istituzionale con l'attivazione di forme di interattività con i cittadini non solo per quanto attiene all'informazione delle attività istituzionali e le segnalazioni ma anche per l'accesso diretto agli uffici per l'espletamento delle pratiche, per il pagamento dei tributi, per l'accesso alle certificazioni necessarie.

Viabilità

Potenziare ancor di più i collegamenti tra i vari centri del territorio comunale con l'incremento delle corse dei bus urbani che dovranno diventare delle vere e proprie navette.

Altro obiettivo che ci poniamo è quello di portare a compimento la toponomastica delle zone rurali e di continuare l'opera di manutenzione e cura delle aree del mare, delle rotonde, ecc.

Non è però sufficiente potenziare la viabilità interna se non c'è connessione con l'esterno. Occorre, perciò, continuare a puntare sul pieno decollo della Pista Mattei affinché diventi aeroporto della Basilicata e sull'ammodernamento dell'intero sistema di collegamenti.

Patrimonio e Bilancio

· Gestione tributi. Esternalizzazione del servizio nelle forme idonee alla massima tutela del cittadino contribuente.

· Unico centro di spesa. Attuare tutte le forme di contenimento della spesa continuando con l'opera avviata negli anni scorsi. In tale direzione si renderà indispensabile un unico centro di spesa.

· Dismissione terreni. Alla luce del lavoro di verifica dei terreni comunali e dei contratti in essere, si dovrà procedere all'alienazione di terreni spesso onerosi per le casse comunali.

· Valorizzazione immobili. Continuare l'opera di valorizzazione del patrimonio immobiliare.

· Risparmio energetico. Attuare programmi utili al risparmio energetico, mediante lo sviluppo ed applicazione di tecnologie smart che fanno uso principalmente delle rinnovabili, ad esempio pannelli solari di nuova generazione applicabili al manto stradale, questo progetto può consentire di non sottrarre terreni utili ad una agricoltura sostenibile.

Turismo

Valorizzazione del territorio, di concerto con i comuni limitrofi, dando concretezza alle convenzioni e agli accordi raggiunti in materia di sviluppo del turismo costiero, di valorizzazione dei centri storici e delle bellezze naturalistiche. Particolare attenzione sarà riservata al turismo religioso in considerazione del recupero del Abbazia Santuario Santa Maria la Sanità del Casale, rione dirupo, terra vecchia e le tante chiese rupestri di cui è ricco in nostro territorio.

Al fine di intercettare i flussi turistici della costa si dovranno istituire due aree camper nel territorio e implementare, oltre quelle già previste in collaborazione con la regione, le forme di sostegno alla mobilità elettrica.

Cultura e scuola

Pur nella ristrettezza delle risorse, si dovranno ricercare tutte le forme di collaborazione con le associazioni e con i privati per aumentare le occasioni di aggregazione culturale e sperimentare forme di gestione associata dei servizi culturali del Comune come le biblioteche, l'archivio storico, l'istituzione di centri di documentazione dei momenti salienti della storia locale. Per quanto riguarda la scuola si pensa all'istituzione di un coordinamento permanente tra i vari istituti, il Comune e la Provincia che provveda a individuare le criticità e a programmare gli interventi necessari al buon funzionamento della scuola.

Sport e spettacolo.

Favorire la pratica dello Sport cercando la massima collaborazione con le scuole e le associazioni del territorio. Avvio di politiche di inclusione, attraverso la pratica sportiva, delle persone diversamente abili.

Salute

Continuare con le forme di collaborazione con Regione e Azienda Sanitaria per la realizzazione del programma che interessa il Presidio Ospedaliero di Tinchi attraverso il pieno recupero funzionale della struttura.

Politiche sociali.

Cittadinanza attiva

Promuovere un nuovo sistema democratico a partecipazione allargata all'interno del Comune di Pisticci in modo che i pisticcesi si sentano parte della vita amministrativa ed artefici del destino del proprio territorio, ed al fine di incrementare sentimenti di rispetto verso i beni pubblici e rafforzare il rapporto di fiducia tra la comunità e le istituzioni. Strumenti come il "Regolamento sul baratto amministrativo" o il "Regolamento aree verdi" hanno dato avvio a questa nuova fase che si intende implementare grazie al contributo della comunità.

Urbanistica

Puntare sul Rione Dirupo è l'obiettivo.

Via Morandi

Recupero immobili

Lavori pubblici

· Acqua nelle zone rurali. Diverse zone del territorio non sono servite da condotte idriche, si dovrà, pertanto, censire le abitazioni che ricadono in tali aree e reperire, dal bilancio comunale, le somme necessarie a dotare di acqua potabile tutte le zone rurali.

· Rifacimento di strade rurali. L'incuria di molti anni ha reso non percorribili interi tratti viari in zone rurali del territorio comunale, per cui, saranno programmati interventi finanziabili nell'ambito di misure specifiche, come quelle previste nell'ambito dei nuovi fondi europei e nazionali.

· Rete acque bianche a Marconia. Proseguire l'azione dell'amministrazione affinché sia finanziato il progetto candidato a finanziamento alla Regione Basilicata per un ammontare di circa 9.000.000 di euro.

· Collettamento fognario zona lidi. L'Amministrazione Comunale ha candidato un progetto anche per la realizzazione dell'importante struttura che riteniamo indispensabile per il sostegno allo sviluppo del turismo costiero.

Tali interventi andranno a completare i lavori della condotta fognaria Tinchi Marconia San Basilio e la realizzazione, in corso di appalto, del collettamento fognario e del depuratore a Pisticci Centro.

Dissesto idrogeologico. Le opere citate, assieme agli altri interventi realizzati (Fosso la Salsa, Fosso Balcone) altri da realizzare e già finanziati (Rione Croci e Rione Marco Scerra) e altri ancora da finanziare (rimboschimento delle aree interessate di recenti incendi), contribuiranno in maniera sostanziale alla mitigazione del dissesto idrogeologico del nostro territorio la cui fragilità è emersa in maniera evidente in occasione degli ultime eventi alluvionali.

Ambiente

Il tema ambientale costituisce uno dei punti importanti e allo stesso tempo delicato, da programmare e gestire, anche alla luce delle diverse sensibilità e problematiche riscontrate nell'ambito di alcune importanti filiere, come quella energetica da fonti fossili (petrolio) e dei rifiuti. Per cui, saranno aumentati controlli su tutto il territorio, sia direttamente attraverso laboratori accreditati, sia per la qualità della terra, acqua e aria, inoltre, saranno potenziate le richieste verso dipartimenti ed agenzie preposte ai controlli, in particolare nelle aree industriali e litorali del nostro territorio. Sono previsti, applicativi di nuova generazione, ovvero, sistemi di controllo della qualità dell'aria e controllo immagini, mediante sensoristica di ultima generazione, applicata a sistemi APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto - Droni), in grado di volare raccogliere campioni e informazioni su aree specifiche georeferenziate, utilizzando software dedicati e accreditati, per la successiva elaborazione e sviluppo di mappe georeferenziate con l'indicazione di (eventuali) aree di rischio, generate da specifici elementi inquinanti presenti nel tratto osservato.

Previsti progetti per l'ampliamento della piattaforma della discarica "La Recisa", con obiettivi realizzativi che puntano ad impiantistica 3.0, utile ala riconoscimento del rifiuto urbano riciclabile e differenziabile da un rifiuto indifferenziato secondo generato da un sistema di differenziazione e raccolta con il metodo "porta a porta" già avviato sul nostro territorio.

Potenziamento della parte impiantistica relativa alla bio-digestione del materiale organico separato e differenziato, puntando anche alla produzione di un compost di qualità utilizzabile per produrre ammendanti organici naturali. Progettazione e applicazione di serre di ultima generazione, con sensoristica dedicata, dotate di pannelli fotovoltaici, per abbattere la bolletta energetica dell'intera piattaforma, previsti anche sistemi di recupero della CO2, serbatoi per lo stoccaggio e distribuzione programmata alle essenze vegetali in allevamento, previsti anche accordi specifici con il sistema vivaistico regionale. Contratto di Fiume - Basento e Cavone - Un Contratto di Fiume è una forma di accordo volontario tra soggetti diversi che permette di adottare un sistema di regole per la riqualificazione di un bacino fluviale. In sostanza è uno strumento di programmazione negoziata connesso a processi di pianificazione strategica per la riqualificazione dei bacini fluviali. Lo si definisce "strategico" per indicare un percorso di co-pianificazione in cui la metodologia ed il percorso stesso sono condivisi in itinere con tutti gli attori. Tali processi sono infatti finalizzati alla realizzazione di scenari di sviluppo durevole dei bacini elaborati in modo partecipato, affinché siano ampiamente condivisi. L'unità fisiografica cui si rivolge è il "bacino idrografico" e il fine ultimo è la riqualificazione "paesistica e ambientale" del bacino stesso attraverso le matrici fondative del territorio (idrogeologica, geomorfologia, evoluzione degli ecosistemi naturali e antropici, ecc.). Il Contratto di Fiume è quindi la sottoscrizione di un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale. Di qui la necessità di dotarsi di strumenti di programmazione, come il Contratto di Fiume, in grado di collegare le strategie di pianificazione locale con le azioni di sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio. Si ritiene che si debbano attivare interventi di riqualificazione ambientale e territoriale nelle aree a maggior rischio idraulico ed idrogeologico e più soggette a degrado ambientale ed individua nello sviluppo di strumenti mirati di partenariato a scala di bacino, quali i contratti di fiume, le modalità operative più idonee a garantire l'efficacia dei risultati, riconoscendo l'importanza strategica dello sviluppo di un'azione coordinata e sinergica di tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Nella fase di avvio e promozione di tale strumento di concertazione e co-pianificazione intendono perseguire i seguenti obiettivi: 1. Elaborazione di un Documento d'intenti contenente le motivazioni e gli obiettivi generali, le criticità specifiche oggetto del Contratto di Fiume e la metodologia di lavoro, condivisa tra gli attori che prendono parte al processo. La sottoscrizione di tale documento da parte dei soggetti interessati dà avvio all'attivazione del Contratto di Fiume; 2. Costruzione di un quadro conoscitivo sia delle criticità che dei valori ambientali, paesistici e territoriali, delle politiche e dei progetti locali su cui fondare la strategia di intervento. In particolare curare gli aspetti ambientali di indagine riguarderanno la stima dei fenomeni di land degradation attraverso l'identificazione di variabili critiche correlate all'insorgenza dei fattori legati al degrado (dissesto idrogeologico, erosione del suolo, siccità, cambi di uso del suolo, incendi, desertificazione), per la valutazione del danno potenziale per gli ecosistemi e l'analisi della risposta degli ecosistemi a diverse scale spaziali e temporali.