Il Partito Democratico cittadino invita alla coesione in vista dei futuri appuntamenti elettorali
- Post 01 Ottobre 2020
Si mobilita il PD locale in vista dei futuri appuntamenti elettorali, tra cui quello più importante per il prossimo rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del nuovo sindaco in programma la prossima primavera.
“Durante un recente consiglio comunale, recita un documento appena diffuso dalle sezioni di Pisticci e Marconia, il Partito Democratico cittadino, attraverso il suo consigliere, ha lanciato una proposta a tutto il campo progressista e moderato presente nel territorio, perché si raccolga in un progetto comune che abbia come obiettivo il rilancio di Pisticci al fine di uscire da un sempre più manifesto isolamento”.
Dopo aver ricordato che Pisticci sta attraversando una profonda crisi economica e culturale, che incide e si riflette sempre più drammaticamente sul suo profilo sociale e che chiede e deve ottenere risposte quanto mai concrete, la nota così prosegue: “Per questo motivo il PD riprende la proposta di allora e la ripropone con ancora più slancio chiedendo a quanti hanno la volontà di un comune impegno, di iniziare insieme un discorso di ragionamento e riflessione con spirito programmatico su una possibile rinascita che può essere immaginata abbandonando demagogia e improvvisazione. Un progetto per Pisticci ha bisogno della disponibilità e della offerta delle diverse esperienze e competenze accumulate in campo politico, economico, produttivo, sociale, culturale, e associativo insieme alla partecipazione civica e alla passione personale sostenuta sempre più spesso da studio e lavoro”.
Naturalmente, si legge ancora nella nota, esistono delle puntualità che devono caratterizzare un progetto comune e il lavoro deve ritornare in cima alle priorità amministrative insieme al rilancio economico e produttivo per garantire opportunità e benessere per tutti i cittadini, migliorando servizi, strutture e la loro efficienza. Tutto questo, continua e conclude il documento, ha bisogno di una politica forte e compatta che rinunci ad esprimere improbabili salvatori della patria o sedicenti superuomini che con la sola forza di un curriculum vitae, riescono a sollevare un intero territorio dal declino. Il futuro di tutti noi dunque, dipende da un largo campo politico di stampo progressista e moderato, che sia capace di ascolto e dialogo e che si metta a disposizione delle esigenze territoriali al fine di raggiungere obiettivi concreti in un respiro temporale largo e a lungo termine”. Michele Selvaggi</p>"