Il palazzetto dello sport di via Olimpia a Pisticci centro sarà presto affidato in gestione. La struttura, pertanto, potrà finalmente iniziare ad essere utilizzata per quelle che sono le sue funzioni. Ma nell’ambito dell’impiantistica sportiva del territorio ci sono anche altre importanti novità. Oltre al palazzetto dello sport, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di esternalizzare la gestione dei due campi di calcio di Pisticci e Marconia, la manutenzione della villa comunale di Pisticci con annessi servizi igienici, la gestione del campo di calcetto di rione Croci, che prima, tuttavia, va ristrutturato, ed il servizio di vigilanza su piazza Lombardi (già piazza La Salsa) con particolare riferimento ai locali adibiti a camerini e servizi.
“A tale proposito – spiega l’assessore allo sport, Francesco Laviola – è stato indetto regolare bando ed al momento sono in corso le procedure di affidamento a Gaia, la società cooperativa aggiudicataria. L’iter è in corso, le buste sono state aperte e credo che le procedure si concluderanno nel giro di un mese”.
La scelta di affidare in gestione gli impianti sportivi si ispira a principi di efficienza e risparmio. “Abbiamo calcolato – spiega Laviola – che la sola gestione dei due campi sportivi costava al Comune circa 50 mila euro l’anno. In questo modo, invece, spenderemo 20 mila euro l’anno a fronte di una gestione che oltre ai campi sportivi riguarderà il palazzetto dello sport di Pisticci, la villa, il calcetto e piazza Lombardi. Il soggetto gestore, inoltre, avrà tutto l’interesse a far funzionare gli impianti e provvedere alla loro manutenzione. Da un lato, pertanto, si attivano dei processi in grado di stimolare l’economia privata a tutto vantaggio di giovani del nostro territorio, perché Gaia è una cooperativa di Pisticci, e dall’altro si creano i presupposti per avere un’impiantistica sportiva efficiente. Per il Comune, soprattutto in tempi di grandi difficoltà economiche, con i trasferimenti dal governo centrale in costante diminuzione ed i vincoli di bilancio sempre più stringenti, una soluzione che porta minori costi e maggiori benefici. Una scelta tanto obbligata quanto opportuna, che restituisce efficienza e funzionalità, snellendo anche le modalità di accesso agli impianti. Tutti gli utenti, adesso, si relazioneranno con un unico soggetto con in capo precise responsabilità e compiti, nonché posto nelle condizioni di poter offrire piccole soluzioni occupazionali”.
Con questo provvedimento cambierà radicalmente l’approccio delle società sportive all’utilizzo degli impianti pubblici. Tutte dovranno relazionarsi con un solo interlocutore privato. Le novità più rilevanti riguarderanno le squadre di calcio che dovranno pagare per allenarsi. Ma d’altra parte è sempre avvenuto così sui piccoli impianti come i campetti di calcio a 5, quando le associazioni sportive dilettantistiche susseguitesi negli ultimi anni a Pisticci affittavano il campo ad ore, un po’ come sempre accaduto per le comitive di amici impegnate nella partitella del week end. Il bando risolve, per ora teoricamente, anche il problema dell’assenza di un campo di calcio a 5 Pisticci, perché a Gaia viene affidato anche l’impianto di Rione Croci. Sarà la cooperativa, tuttavia, a dover presentare un progetto per il suo ripristino, mentre il Comune dovrà rendere funzionanti gli spogliatoi. Cesserà, inoltre, l’anonima anarchia nella villa comunale di Pisticci, finalmente custodita e con i servizi igienici in funzione. A piazza Lombardi, infine, stop agli atti vandalici nei vani spogliatoio. Il palasport, infine, sarà reso operativo, anche se ci sarà bisogno di definire nel concreto quei dettagli che possano renderlo appetibile per lo svolgimento di alcune precise discipline sportive e, magari, anche per eventi di altro tipo.
Roberto D'Alessandro
