Può riaprire in questi giorni, ad un anno di distanza dalla sua chiusura, il distributore di carburanti Q8 di Pisticci centro, l’unico impianto presente nell’agglomerato urbano, il cui prolungatissimo stop ha determinato disagi per la popolazione residente, costretta a rifornirsi lontano da casa. Una operazione non complicatissima, vista la buona presenza di distributori a Pisticci Scalo e lungo la provinciale per il mare tra Centro Agricolo e Marconia, ma non avere benzina a due passi da casa può essere un problema soprattutto in casi di emergenza. E non è certo bastata a compensare il disagio l’offertina pensata dalla Q8 per i pisticcesi e reclamizzata dal Comune di Pisticci, di cui s’è persa memoria giusto il giorno dopo aver conosciuto i suoi contenuti non esaltanti. Adesso, tuttavia, il disservizio dovrebbe essere superato e poco importa se con un mese circa di ritardo rispetto a quanto annunciato in primavera: la riapertura pareva possibile per metà giugno. Ma l’Italia, si sa, è il posto della burocrazia lumaca e ci sono volute numerose sollecitazioni del vice sindaco di Pisticci, Domenico Albano, per contenere i ritardi. “E’ tutto pronto, l’ultimo collaudo è stato effettuato, mancava soltanto una autorizzazione in termini materiali, per ottenere la quale ho sollecitato più volte le autorità competenti. Adesso la documentazione è arrivata”, ha spiegato Albano.
Il distributore, pertanto, dovrebbe aprire nel corso di questa settimana, pare solo in modalità self service, anche se il nuovo gestore provvisorio potrebbe ricorrere a personale nei giorni di maggiore richiesta.
Per ora, tuttavia, l’importante è restituire un servizio essenziale alla comunità. Poi ci sarà tutto il tempo per far maturare una soluzione definitiva.
L’impianto Q8 aveva chiuso un anno fa per una vertenza di natura privatistica. Era necessario, inoltre, eseguire lavori di adeguamento e renderlo conforme alla vigente normativa in materia di sicurezza e di salvaguardia ambientale. I lavori si sono resi necessari anche per far fronte al collaudo quindicennale. L’esecuzione degli stessi lavori è sottoposta a specifica progettazione, alle procedure di carattere amministrativo ed a quelle paesaggistiche ed urbanistiche. Tempi non brevi.
“Preso atto dell’allungarsi dei tempi, questa Pubblica Amministrazione – veniva spiegato circa tre mesi fa - ha fortemente invitato la compagnia petrolifera proprietaria dell’impianto a redigere ed a presentare un progetto a stralcio che prevedesse, in attesa dall’approvazione di quello definitivo di ammodernamento, un intervento di messa in sicurezza dell’impianto al fine di riattivarlo in tempi brevi”. E’ così, in una sorta di modalità provvisoria, l’impianto, adesso, può riaprire. Ma cosa accadrà in vista del progetto definitivo? Si va incontro ad un altro lungo stop? Secondo il vice sindaco di Pisticci non c’è da temere: “Credo che al massimo potrà esserci qualche giorno di chiusura. Per il resto i lavori saranno compatibili con il mantenimento in servizio dell’impianto”. Ma per questo prossimo capitolo c’è tempo. Intanto c’è da inaugurare l’apertura di transizione e riabituare i pisticcesi all’idea che nel loro centro abitato è nuovamente possibile rifornirsi di carburante.
Roberto D'Alessandro
pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata