Don Michele Leone saluterà Pisticci il 7 ottobre. La nomina ufficiale del Vescovo
- Post 04 Ottobre 2020
È dello scorso primo ottobre la nomina ufficiale di don Michele Leone a parroco della Parrocchia di Sant’Agnese in Matera. Dalla copia del documento del Vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, che lo stesso don Leone ci ha fatto avere, si legge: “La parrocchia di S.Agnese in Matera si è resa vacante per le dimissioni di Padre Basilio Gavazzeni, per raggiunti limiti di età. Ora intendo provvedere in modo stabile alla nomina di un nuovo Pastore nella persona di un sacerdote idoneo, affinchè i fedeli dimoranti in questo territorio, non abbiano a mancare dei necessari aiuti spirituali. Pertanto con animo di Pastore responsabile della vita spirituale di ogni parrocchia, parte dell’unica Chiesa locale, fiducioso nelle tue qualità sacerdotali e nel tuo spirito di comunione ecclesiale, con la certezza già dimostrata che saprai attenerti generosamente e fedelmente alle direttive del programma pastorale diocesano, in virtù della mia ordinaria podestà e a norma dei Sacri Canoni del C.I.C.509, 522 e 523, TI NOMINO PARROCO della suddetta parrocchia e dell’ennesimo territorio. La durata dell’incarico di Parroco è fissato in nove anni. Ti concedo tutte le facoltà necessarie per l’annuncio della parola di Dio, si legge ancora nel documento, per la celebrazione dei Sacramenti e per lo svolgimento delle altre attività parrocchiali, mentre esorto i fedeli di codesta comunità non solo a riconoscerti loro pastore, ma anche a collaborare con te per la promozione della vita cristiana della Parrocchia. Nessuno quanto te conosce la nostra Arcidiocesi. Ti chiedo di attenzionare le famiglie attraverso la catechesi e il mondo giovanile con il supporto del Diacono Fabio Vena. Ti accompagni nell’impegno pastorale, conclude Monsignor Caiazzo, la protezione di Maria SS. Della Bruna, di Sant’Eustacchio, Santa Eufemia e San Giovanni da Matera. Di cuore ti benedico”.
Attraverso un allegato documento, lo stesso Arcivescovo, nomina don Michele Leone, Vicario Episcopale per l’Amministrazione dei Beni della Diocesi, a cui spetta di esercitare il servizio di vigilanza a nome e per conto del Vescovo sulla amministrazione ordinaria e straordinaria dei beni appartenenti alle persone giuridiche soggette alla autorità del Vescovo. Da qui la compilazione, l’aggiornamento e la custodia degli inventari dei beni, per i quali è prevista anche la loro tutela con la promozione di contratti assicurativi.
Michele Selvaggi
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