Pista Mattei, Consorzio condannato in tribunale. E Winfly attacca l'ente gestore
- Post 14 Agosto 2018
Tra gli sprechi più volte segnalati ci sono anche gli emolumenti destinati dalla politica (non certo con concorso pubblico) a Chiurazzi (80 mila euro l’anno) e al direttore Di Chio (115.084,23 euro per il 2014 e a 86.467,81 euro per il 2015). Di Chio, tra l’altro, ha ottenuto i compensi utilizzando il part-time, poichè contemporaneamente era Rup in altro comune. Quanto alla “produttività” di Chiurazzi i risultati sono sotto gli occhi di tutti: in tanti anni non c’è una sola nuova industria e un solo nuovo posto di lavoro. E poi c’è lo spreco già denunciato dalla Corte dei Conti, voluto dal Presidente Pittella, delle quote della Regione nella società dell’aeroporto di Salerno di cui si ignorano i tempi di operatività al volo mentre anno dopo anno cresce il passivo di gestione che anche la Regione Basilicata è dovuta a ripianare.
A differenza di quanto accade, invece, Winfly, che ha vinto un bando europeo ad evidenza pubblica, ha dato testimonianza di “attaccamento” al territorio intanto perché con meno di 200 mila euro annui ha aperto al trasporto passeggeri con i primi voli sperimentali e mantenuto efficiente la struttura e poi promuovendo numerose iniziative per attrarre investitori anche esteri in ValBasento. Ma con il passare del tempo viene a galla la verità che si intende perseguire nell’interesse della comunità lucana a cui sono sottratte risorse finanziarie pubbliche che avrebbero dovuto essere spese in maniera trasparente ed efficiente per la soluzione di problemi essenziali per i cittadini e gli imprenditori, di cui la mobilità è solo un aspetto.
Facebook Social Comments