24Dicembre2024

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Atti vandalici alla Media di Marconia: un arresto

Aveva partecipato alle barbarie ai danni della scuola media “Q. O. Flacco” di Marconia nella notte tra il 24 ed il 25 aprile scorsi. Ma quell’assalto non è rimasto impunito.
L’unico maggiorenne delle banda formata da 5 persone è stato arrestato dai Carabinieri di Marconia su ordine di carcerazione emesso dal Gip Rosa Bia. Si tratta di P.A.M. 21 enne di origine polacca, ma di nazionalità italiana, accusato adesso di danneggiamento con atti vandalici, furto aggravato di monete contenute nel distributore delle bevande, rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, avendo svuotato tutti gli estintori installati nella scuola, ed interruzione di pubblico servizio. Perché l’istituto dovette rimase chiuso per 3 giorni in seguito ai danni subiti ed alla necessità di ripristinare le condizioni di agibilità e sicurezza.    
Le indagini, coordinate dal Pm Rosanna De Fraia, si erano concentrate già pochi giorni dopo il misfatto sulla banda ed in particolar modo su P.A.M. a carico del quale, secondo il magistrato, gli indizi sono da ritenersi validi, concreti e sussistenti. Nelle prossime ore l’accusato sarà interrogato dinanzi ai magistrati e dovrà rispondere dei numerosi reati contestatigli.    
Per quanto riguarda, invece, la posizione dei minori, che hanno tra i 13 ed i 16 anni, ritenuti responsabili dell’azione vandalica in concorso con il giovane arrestato, la Procura dei Minori di Potenza ha loro inviato un’informazione di garanzia.    
Come si ricorderà, l’atto vandalico scaturì quale forma di ritorsione verso la classe dirigente dell’istituto per l’esclusione di alcuni alunni per scarso profitto dalla gita d’istruzione. La reazione spropositata, inoltre, nacque quasi d’impulso dopo che i 5 si stavano intrattenendo nei pressi delle pertinenze esterne della scuola per giocare a parkour, uno sport estremo che nei fatti non ha un nesso con gli atti vandalici poi consumati a danni della scuola.