Il tribunale penale di Matera, nella persona del giudice Di Sabato, lo scorso 17 luglio ha assolto "perché il fatto non sussiste" Giuseppe Quinto e Pasquale Addabbo, entrambi assistiti dall’avvocato Riccardo Lavecchia, imputati di evasione fiscale totale.
Nel 2010, a seguito di accertamento, i due erano stati accusati del reato ed erano stati denunciati per presunta evasione pari a 1.599.794 di euro di IVA e sottrazione all'imposizione di un totale di ulteriori 4.613.507 di euro (reati previsti dagli art. 4 e art. 5 del D.Lgs. 74/2000).
L’attività difensiva, spiega adesso lo stesso Lavecchia “è consistita nell'analisi puntuale, cifra per cifra, delle risultanze dei verbali di accertamento e nel loro confronto con i movimenti bancari degli imputati medesimi. Il tutto ha portato a un risultato completamente differente da quello cui erano pervenuti gli accertatori convincendo così il magistrato della piena innocenza degli imputati, che sono stati assolti dopo cinque anni di calvario”.