Sversamenti nel Basento?La posizione di Tecnoparco
- Post 31 Maggio 2018
Cogliamo l’occasione per significare che tale richiesta di rinvio a giudizio ci è ignota, e per ribadire l’assoluta serenità della Tecnoparco che deriva, oltre che dalla piena coscienza di avere sempre operato nel rispetto della legge, anche dall’assoluta fiducia nell’operato della Magistratura che, certamente, appurerà la verità dei fatti nelle sedi opportune.
Ciò premesso, non possiamo non precisare alcuni elementi in merito a quanto attribuitoci a mezzo stampa.
In particolare lo sversamento a cui ci si riferisce, che è dalle stesse fonti qualificato come derivante da eventi naturali e non prevedibili, è terminato in data 08/03/2012e non è mai proseguito oltre. Di tanto, evidentemente, si dà atto anche nel provvedimento di conclusione delle indagini preliminari.
Tali fatti sono oggettivi ed incontrovertibili.
Inoltre, a riprova della diligenza dei comportamenti della scrivente, non appena si è avuta notizia di tale evento, si sono immediatamente attivate tutte le procedure previste dalla legge: azioni di messa in sicurezza e caratterizzazioni analitiche.
A valle del ripristino della condotta fognaria, avvenuto dopo l’assenso della Provincia del 30/03/2012, questa è stata utilizzata solo ed esclusivamente per le acque reflue industriali (tali erano qualificabili quelle prodotte dalla ditta DROP) che venivano inviate al depuratore di Macchia di Ferrandina, autorizzato per l’appunto al trattamento delle acque reflue ed allo scarico.
In concomitanza con gli eventi meteorici che hanno caratterizzato i primi giorni del dicembre 2013, in via precauzionale, la condotta fognaria a servizio dell’area industriale di Ferrandina, fu preventivamente messa fuori servizio avvertendo immediatamente gli utenti di sospendere gli scarichi. Anche di ciò si hanno evidenze oggettive.
Come si paventava, effettivamente la condotta si danneggiò nuovamente e, grazie all’azione preventiva posta in essere, non vi fu alcuno sversamento.Per poter proseguire le proprie attività industriali, la ditta DROP ha inviato le proprie acque reflue, a mezzo autocisterne, presso l’impianto di trattamento di Pisticci Scalo, autorizzato al trattamento di rifiuti liquidi in virtù dell’AIA n. 1387 del 01/09/2010.
Quindi possiamo affermare con assoluta certezza, e in virtù di elementi oggettivi ed incontrovertibili, che a far data dal 08/03/2012 nessun sversamento si è verificato e chele analisi puntualmente e ritualmente svolte non hanno evidenziato il benché minimo superamento dei limiti di legge fissati per la qualità delle matrici ambientali interessate.
Tutto ciò premesso, rimaniamo fiduciosi nell’operato della magistratura e confidenti di riuscire a dimostrare nelle sedi opportune la liceità del nostro operato e di quello di tutti i nostri dipendenti.
Tecnoparco Valbasento Spa
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