24Dicembre2024

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MaMa, pazienza finita. Adesso chiedono risposte e risultati

Il nostro ultimo post sulla pagina MaMa è stato un post quasi muto, dopo l’ennesimo atto vandalico perpetrato ai danni del parco giochi, abbiamo scritto : “la pazienza è finita!”
La pazienza è la capacità di aspettare qualcosa, senza innervosirsi, ci vuole un sacco di pazienza se devi occuparti di un bambino capriccioso di 2 anni o, ancora, se devi aspettare una risposta da una pubblica amministrazione.
"Avere pazienza" significa riuscire a mantenere la calma anche quando stai aspettando da tanto tempo ed hai a che fare con qualcosa di estremamente lento.
Si tratta di accettazione e tolleranza ma, si c’è un ma….la pazienza ha un limite!
Chi conosce la nostra storia sa che nasciamo come una “task force”, un gruppo di mamme si, ma di cittadini, mamme e non solo, che hanno avuto l’esigenza di incontrarsi spinti dalla ” rabbia” nel vedere il proprio paese maltrattato.
Siamo nate a cavallo di due amministrazioni comunali, tanto che nel 2016 abbiamo pubblicamente scritto una lettera aperta ai futuri candidati sindaci, partendo dal presupposto che la PARTECIPAZIONE debba essere il cardine dell'azione amministrativa.
Per tutti questi motivi ai candidati illustrammo i punti chiave che come associazione avremmo supervisionato.

1. DECORO CITTADINO e TUTELA DEL PATRIMONIO COMUNALE:
la politica deve anche saper "disegnare" una città a misura di bambino e cittadino, prevedendo un'equa distribuzione su tutto il territorio di spazi verdi pubblici e privati, parcheggi, viali alberati curati in modo adeguato;

2. AMBIENTE e TERRITORIO:
dalla complessa e annosa questione della Valbasento, la sua bonifica ed il rilancio dell'area, al monitoraggio continuo dei livelli di inquinamento (aria, acqua, elettromagnetico), alle azioni in termini di difesa idrogeologica del territorio, senza dimenticare la raccolta differenziata e la bonifica dei siti “pericolosi".

3. SCUOLA E TERRITORIO:
in particolare, infrastrutture scolastiche e mensa e tutti i servizi relativi al fine di salvaguardare il benessere e la sicurezza dei nostri figli.

In riferimento al punto 1
DECORO CITTADINO e TUTELA DEL PATRIMONIO COMUNALE

Al Sindaco Viviana Verri, oggi
Chiediamo di dar seguito alle nostre richieste protocollate relative all’adeguamento dei camminamenti nel parco giochi al fine di renderlo fruibile anche da parte di cittadini con disabilità motorie, nello specifico per permettere alle carrozzine di poter percorrere il parco.
Chiediamo che l'ufficio competente (manutenzione, arredo urbano) provveda ad una programmazione sistematica della manutenzione di tali aree per garantire un costante controllo delle aree attrezzate per bambini, in questo caso i soggetti più a rischio - e inoltre - quali interventi di programmazione e manutenzione l'Amministrazione comunale e il settore interessato intendano seriamente intraprendere per disincentivare e porre fine a quegli atti vandalici che rendono impraticabili luoghi pubblici appartenenti all'intera comunità.

Siamo convinte che con la programmazione di interventi di pulizia e di sistemazione delle aree, nonché con la previsione di un servizio di guardiania, si potrà ottenere una maggiore fruizione del Parco e conseguentemente contribuire a renderlo sempre più luogo di partecipazione e di incontro, spazio sociale e culturale insostituibile. Ci chiediamo, inoltre, se le telecamere installate funzionino.
Vogliamo ricordare che le attività di messa in sicurezza del parco sono ferme al maggio 2017, quando abbiamo dato il via alla campagna di sensibilizzazione “Adotta una Mattonella”, il cui obiettivo, centrato, era coinvolgere i cittadini, genitori, bambini e ragazzi, le istituzioni e sensibilizzare gli stessi alle tematiche della tutela del parco, della sua messa in sicurezza e della partecipazione. Riteniamo che, sentendo proprio il parco, si possa iniziare un percorso virtuoso, in modo da voler rendere contagiosa tanto la partecipazione, quanto la voglia di difendere un bene comune. Ma se le istituzioni non danno seguito all’azione intrapresa dall’associazione, a breve ritorneremo ad avere un parco giochi non fruibile, in perfetto stile 2014, quando prendemmo in mano la situazione con l’allora amministrazione.
Chiediamo quindi di riferire quali adempimenti intenda adottare per applicare il Regolamento Comunale per l’Affidamento della cura delle aree verdi pubbliche approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 10 agosto 2015 ed il Regolamento sulla collaborazione tra volontari civici e amministrazione comunale per lo svolgimento di attività̀ di interesse generale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 22 del 18 marzo 2016.
Oggi come prima del 2016 le aree destinate a verde attrezzato, risultano dei lotti di terreno liberi ed incolti, dove cresce soltanto vegetazione infestante; situazione, questa, indecorosa per un quartiere cittadino residenziale come quello di Marconia. E ci chiediamo, come mai, le domande di adozione, già pervenute da parte di alcuni cittadini, non siano state prese in considerazione.


2. AMBIENTE e TERRITORIO
In merito a questo punto, la partecipazione delle Mama al sit-in organizzato dall’Amministrazione Comunale di Pisticci è stata la dimostrazione di come il nostro approccio sia sempre costruttivo e che la nostra presenza, a prescindere da chi organizza qualsiasi mobilitazione in tal senso, vada letta esclusivamente come presenza in difesa dell’Ambiente. Abbiamo fortemente chiesto all’Amministrazione di mettere in campo “tutte” le azioni possibili e anche, forse apparentemente, “impossibili” per dare seguito alle parole che abbiamo sentito, passando all’attacco con azioni concrete, altrimenti si rischia di essere poco credibili.
Al Sindaco dunque chiediamo: “Quali le azioni ?”

3. SCUOLA E TERRITORIO
Uno dei temi più discussi e strumentalizzati negli ultimi mesi ha riguardato il “dimensionamento scolastico”; ancora una volta, come Associazione abbiamo chiesto chiarimenti su notizie a metà e poco chiare che iniziavano a diffondersi tra genitori.
L’Associazione, non essendo mai entrata nel merito se accettare o rifiutare l'ipotesi della “verticalizzazione", sempre con atteggiamento costruttivo, si è confrontata nell’ottica di lavorare affinché si operasse in condizioni e con strumenti e strutture tali da garantire, cosi come vuole la norma, un effettivo miglioramento dell'offerta formativa che tenga conto tanto delle esigenze dei nostri figli e delle famiglie, quanto delle prospettive di sviluppo del sistema scolastico.
In questa occasione stiamo assistendo ad una “telenovela senza fine” la cui trama è fatta di decisioni prese, improvvisi passi indietro, colpi di scena, insomma tanta, ma tanta confusione. Ad oggi ancora ci chiediamo quale sia lo stato dell’arte.

Coerentemente con la nostra Mission, armate di parole, di testa e di braccia e convinte che la partecipazione sia un esperimento che può funzionare e che deve diffondersi, abbiamo svolto in questi due anni di Amministrazione Verri la nostra azione di Ascolto, Osservazione, Studio e Proposta, ma le denunce protocollate sono cadute nel dimenticatoio.
Le MaMa nascono come Sentinelle, ma abbiamo riscontrato un atteggiamento da parte di questa amministrazione che poco ha a che fare con la Partecipazione e, nell’attesa di ottenere delle risposte, quello che più ci ha lasciato perplesse sono le forme con le quali questa amministrazione attua il diniego, la latitanza della volontà di risolvere o di affrontare le tematiche che abbiamo a cuore, un silenzio indifferente che spinge i meno determinati a mollare, ma non è il nostro caso.

MaMa