Il Consorzio Industriale perde vertenza contro Winfly che ora chiede di riaprire la pista Mattei
- Post 11 Luglio 2019
La sentenza – è il commento del presidente di Winfly ing. Alfredo Cestari – costituisce il riconoscimento della nostra strategia e al tempo stesso per la nuova Giunta Regionale che dovrà procedere alla nomina del nuovo amministratore del Consorzio Sviluppo Industriale di Matera e contestualmente ad affrontare il problema della gestione dell'aviosuperficie Enrico Mattei di Pisticci l'esempio di cosa fare per non ripetere l'esperienza della Giunta che l'ha preceduta che, di fatto, ha sperperato soldi e perso l'opportunità di rendere operativo l'unico scalo aeroportuale lucano. Quanto al comportamento di amministratore e direttore del Csi Matera se ci fosse stato ulteriore bisogno è il Tribunale a stabilire che si sono mossi solo per creare ostacoli alla nostra attività.
So bene – aggiunge Cestari – di aver pagato il "prezzo" di non essermi mai piegato a sistemi di clientele e a pressioni di alcun genere, al punto che quando ho deciso di avviare una prima selezione di personale da impiegare, a vario titolo, nella struttura aeroportuale di Pisticci, in tanti tra i responsabili istituzionali mi si sono messi contro. E se ci fosse bisogno di un ulteriore esempio: del tanto sbandierato avviso di gara per la gestione dell'Enrico Mattei, annunciato dai vertici del Consorzio alla vigilia delle elezioni regionali di marzo scorso, non c'è ancora alcuna traccia perché la ragione vera è stata solo ed esclusivamente quella di estromettere la mia società.
L'ing. Alfredo Cestari, precisa: "la verità va perseguita nell'interesse della comunità lucana a cui sono state sottratte risorse finanziarie pubbliche che avrebbero dovuto essere spese in maniera trasparente ed efficiente per la soluzione di problemi essenziali per i cittadini e gli imprenditori quale la mobilità". Quanto a Winfly , la società del Gruppo Cestari - che a differenza di nomine politiche che riguardano i vertici del Consorzio ha vinto un bando europeo ad evidenza pubblica - ha dato testimonianza di "attaccamento" al territorio intanto perché con meno di 200 mila euro annui e quindi facendo ricorso a spese ed investimenti propri ha aperto al trasporto passeggeri con i primi voli sperimentali e mantenuto efficiente la struttura e poi promuovendo numerose iniziative per attrarre investitori anche esteri in ValBasento.
La "filosofia" dell'idea è che "con un km di superstrada o autostrada puoi viaggiare per un km, con un km di ferrovia puoi viaggiare per un km, con un km di pista aeroportuale hai tutto il mondo a portata di mano".