Chiara Della Vita, il gruppo di preghiera curato da Roberta Cammisa
- Post 30 Dicembre 2019
Marconia, primo lunedì, Santo Rosario dedicato a Chiara guidato da padre Giuseppe Fontana e breve commento ancora di quest’ultimo, sulla vita di Chiara.
Terzo lunedì, ancora Marconia, gruppo di ascolto: esperienze di vita a confronto sull’esempio di Chiara Corbella con commenti di padre Giuseppe Fontana.“Chiara Della Vita” gruppo di preghiera e di ascolto con una sola finalità: vivere la sofferenza, saperla accettare e condividerla, mettere in comune le reazioni interiori ed i suggerimenti che la Parola del Signore suscita in ognuno, come riflesso illuminante entro le pieghe della vita quotidiana che ognuno vive: la Parola di Dio mira a scuotere ed a dare risposta ai dubbi e agli interrogativi esistenziali più sentiti.
Non momenti intellettuali, ma angoli di confidenza interiore per chi fa della propria sofferenza il suo “sì” al Signore, anche in un contesto di preghiera e di rispettosa attenzione ad ogni fratello che vi converge. Crescendo nella fede, si cresce anche nell’amicizia e nella comunione, comunione capace di rende presente la Chiesa in un quartiere, in un palazzo, in una casa, in un angolo di mondo da evangelizzare.
E’ questo un gruppo terapeutico che sembra adattarsi a tutto ciò che succede in ogni periodo della nostra vita e risponde a tante delle nostre domande, questo gruppo ci sprona, apre il nostro cuore e ci dona forza perché la vita di Chiara è un inno assoluto all’amore, un inno alla vita stessa. La vita di Chiara apre un nuovo mondo, sposta l’attenzione e le emozioni su sentimenti elevati come l’accettazione della sofferenza e della morte, certo, ci vuole molto, molto coraggio a vivere quel tipo di vicissitudini come le ha vissute lei, Chiara. Tutto era bello agli occhi di Chiara ed il suo vissuto, la sua saggezza, sono una bellissima lezione di vita, il trionfo dell’amore e l’accettazione della volontà di Dio: Chiara, l’umiltà fatta persona. La vita di Chiara ci aiuta a crescere spiritualmente ed umanamente e mantiene in vita la speranza di un domani migliore.
La vita di Chiara è il modo di stare meglio, l’accettazione della sofferenza, conoscerla ed accettarla, Chiara stessa è carica vitale, lei ci dona quella luminosità e quella vitalità necessarie per l’accettazione del nostro non facile quotidiano”.
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