Sala consiliare di Pisticci intitolata a Nicola Cataldo
- Post 23 Ottobre 2017
Tanti gli interventi – moderati dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Piero Miolla – per ricordare attraverso testimonianze, le gestualità di uomo, di legale e di politico di Cataldo a cominciare da quello dell’avvocato Riccardo Laviola Presidente la Camera Penale di Matera, secondo cui: “Nicola Cataldo era e resterà un patrimonio dell’avvocatura del foro materano, il cui insegnamento che ci ha lasciato, non sarà mai dimenticato”. “ Un uomo amante della sfida per la giustizia per una vita spesa tra Tribunali, Corte di Appello e Cassazione. Uomini come lui non dovrebbero lasciarci mai” come invece ha ricordato l’avvocato Nicola Rocco Presidente dell’Ordine degli avvocati di Matera, commosso quando ha citato l’amicizia tra suo padre Michele, anche lui avvocato e politico e Nicola Cataldo. “Plaudo e condivido l’iniziativa dell’Amministrazione comunale, di intitolare la sala consiliare di Pisticci.
Una scelta di merito, ma anche un messaggio per le pubbliche amministrazioni” – ha sottolineato l’avvocato Rocco Grieco anche lui plurisindaco di Pisticci che con Nicola aveva in comune il rione di nascita, il papà artigiano, ma non l’appartenenza politica che li aveva divisi in tante battaglie appassionate. ”Io lo ricordo come grande e instancabile lavoratore – ha aggiunto – e voglio sperare che soprattutto i giovani che si aggirano nel palazzo di città, di fronte al suo nome , si adoperino a praticare le sue doti colorate di tante virtù.”. Tanti anni passati insieme per cercare di migliorare la vita dei lavoratori, quelli ricordati dall’ex senatore Angelo Ziccardi, legato a Nicola da profonda amicizia e ospite della sua casa per diversi mesi per espresso volere del padre Leonardo. Da parte dello storico pisticcese, il prof. Giuseppe Coniglio, il ricordo del suo lungo rapporto amichevole e confidenziale con Nicola, sottolineandone alcuni significativi episodi, ma anche il suo forte impegno per la difesa dell’ambiente e del Tribunale di Pisticci. Non poteva mancare il contributo di altri ex sindaci come Vito Di Trani che ha ricordato Nicola come protagonista della vita politica nazionale, regionale e locale “quando la politica era impegno quotidiano al di fuori della ribalta mediatica” e quando lui giovane della FIGC, seguiva e faceva tesoro dei suoi insegnamenti ”, quello di Giovanni D’Onofrio secondo cui “ questa sera, in questa storica sala, c’è una riappacificazione della politica e questo perché Nicola l’ ha saputa interpretare al meglio a favore della nostra comunità “.
A proposito della frana che colpì, una notte fredda e piovosa del novembre 76, il rione Croci, ricordiamo che fino a poco prima del disastro, parecchie famiglie si erano rifiutate di abbandonare le proprie case. Il pericolo era grave e imminente. Nicola Cataldo - coadiuvato dall’allora capo dell’Ufficio Tecnico il Geom. Michele Motta e il Capitano del VV.UU. Rocco Silletti - forte della sua personalità ma anche amico di tutte quelle persone, soprattutto anziani, che lo avevano visto nascere e crescere, li supplicò, e alla fine riuscì a convincerli ad abbandonare in tempo le abitazioni. Passarono infatti solo pochi minuti e il rione Croci scomparve inghiottito da un grande frana. Per fortuna senza vittime. E questo anche grazie al diretto intervento dell’allora sindaco Nicola Cataldo.
Michele Selvaggi
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