14Maggio2024

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Rago passa in maggioranza. Dopo i paradossi del Pd, quelli dell'Idv

Era stato già chiarissimo dopo gli apparentamenti per il ballottaggio. Ed è per questo motivo che la recente esternazione del consigliere Idv Renato Rago non ha sortito grande stupore. Nell’ultimo Consiglio Comunale dell’anno, lo scorso 30 dicembre, Rago ha ufficializzato la sua posizione di sostegno al sindaco Vito Di Trani sancendo di fatto la spaccatura all’interno dell’Idv con il consigliere Rossana Florio che resta parte integrante dell’opposizione.

“Nel recente congresso cittadino del Fli ci sono state dichiarazioni di alcuni personaggi che hanno detto di rappresentare una certa fetta di iscritti di Idv, a conferma che gli iscritti non seguono tutti una stessa linea. Proprio in relazione a quello che è successo una settimana prima del ballottaggio, dopo aver sentito alcuni elementi della segreteria e per rispondere a quello che mi hanno chiesto gli elettori voglio dichiarare il mio appoggio incondizionato al sindaco e quindi appartenere ad una certa parte politica di questo consiglio comunale”. E’ questa la dichiarazione con la quale Rago, di fatto, passa in maggioranza ed ufficializza la sua differenza di vedute. Ma, dal suo punto di vista, si tratta di una scelta che “segue le linee del partito. Sono di Idv – ha aggiunto Rago - e rispetto ciò che il presidente nazionale ha detto, ovvero sostenere le amministrazioni di centro sinistra”.
Rago si era presentato nella coalizione con candidato sindaco Rossana Florio che al ballottaggio aveva scelto di apparentarsi con le liste di Badursi. Ma subito dopo l’ufficializzazione dell’accordo l’attuale consigliere aveva preso le distanze da quella scelta. “Con Badursi – aveva dichiarato a fine maggio - si rischia una situazione simile a quella di Bellitti, ci sono persone che rischiano di essere presto in disaccordo e rompere l’amministrazione comunale. Mi prodigherò, pertanto, per sostenere Vito Di Trani e sono convinto che anche l’Idv avrebbe dovuto appoggiare quel candidato, che è la scelta giusta”.
“Non scopriamo nulla di nuovo – ha commentato Andrea Badursi subito dopo aver appreso la notizia – perché la posizione di Rago era nota già prima del ballottaggio. Solo che adesso in Consiglio abbiamo due rappresentati dell’Idv su posizioni diverse. Credo che uno dei due debba andare nel gruppo misto, perché non possiamo avere due gruppi consiliari dello stesso colore”, con un esponente, c’è da aggiungere, che fa parte della minoranza ed un altro che sostiene la maggioranza. “Decideranno le segreterie” è stata la secca risposta di Rago.

Con la sua dichiarazione di appartenenza, la minoranza si riduce a cinque consiglieri, mentre il governo cittadino incassa il dodicesimo sostegno (in Consiglio vota anche il sindaco). Ma la notizia assume innanzitutto valore politico, con un situazione che va a rendere ancora più originale il quadro dei giochi di forza all’interno del centro sinistra cittadino. Aveva già fatto scalpore che al ballottaggio fossero arrivati due esponenti del Pd: Badursi candidato per la lista ufficiale e Di Trani con una civica, Forum Democratico, che aveva rotto con la segreteria cittadina del Pd, anche se l’attuale sindaco non ha mai rinunciato alla sua appartenenza restando in carica come consigliere provinciale del Pd, per poi essere legittimato, in seguito alla sua elezione a palazzo Giannantonio, anche dai vertici regionali del Pd.
La storia aveva acceso una forte discussione fra le diverse anime del maggior partito lucano e risulta tutt’ora priva di un epilogo chiaro. A questo caso di scuola, adesso, si aggiunge quello dell’Idv che si ritrova, appunto, con un consigliere in minoranza ed uno in maggioranza. A Pisticci, insomma, il centro sinistra viaggia su orientamenti in parte diversi rispetto alla composizione regionale. In attesa di capire meglio quali saranno gli sviluppi, con le segreterie di riferimento che sembrano piuttosto defilate, il dato certo riguarda la maggioranza di Vito Di Trani che si consolida ulteriormente.

Roberto D'Alessandro