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Viabilità fra emergenza ponti, progetti e interventi. Florio: ‘Risorse scarse, ma impegno massimo’

Il secondo intervento di ripristino di una rampa di accesso al ponte Bailey sulla Pisticci – Craco, dopo il cedimento di Pasquetta, ha permesso di tamponare una emergenza che non si esclude possa ripresentarsi in futuro per la natura del problema. La rampa, infatti, poggia su una parte di terreno che tende a subire fenomeni di abbassamento. Un primo intervento tampone venne operato a luglio 2015 quando, per colmare lo sprofondamento, vennero iniettati 20 metri cubi di calcestruzzo. Fino a quando la soluzione per il transito nella zona resterà quella, tuttavia, il rischio è che il fenomeno si ripresenti. A tale proposito, Rossana Florio, consigliere provinciale con delega al trasporti e consigliere comunale di Pisticci, nel ricordare che “quella del Bailey è una soluzione provvisoria” ha preso impegno, di concerto con il presidente De Giacomo, “a chiedere un incontro con Anas al fine di comprendere quali siano i tempi di realizzazione del nuovo ponte, inserito, appunto, nella programmazione Anas”. Interventi, nel frattempo, sono stati effettuati anche sull’altro ponticello, quello che precede il Bailey se si viaggia in direzione Craco, pure tenuto sotto osservazione. Oltre al rifacimento del manto stradale, che ovviamente nulla risolve in termini di sicurezza, saranno completati i contrafforti già visibili lungo il perimetro esterno dell’opera.

Sempre per restare in tema di ponti e viabilità, va definendosi la situazione della Marconia – Basentana, chiusa dopo le alluvioni dell’ottobre 2013 per diversi cedimenti a bordo strada e per l’abbassamento di una rampa del ponte vicino allo svincolo per la provinciale Destra Basento. Quando si parla di Marconia - Basentana occorre precisare che il riferimento è al tracciato attuale, quello al progetto più ambizioso di rinnovare il tratto con una corsia privilegiata verso Bernalda, invece, non ha avuto sviluppi. Anzi “occorre ricordare – spiega Rossana Florio - che i 4,5 milioni di euro di cui tanto si è parlato sono stati in realtà revocati nel dicembre 2012 per scadenza dei termini. Una somma del genere, peraltro, non sarebbe bastata nemmeno per un lotto funzionale, considerato che per bypassare la Basentana con una nuova strada andavano reperiti 14 milioni di euro, che noi come Provincia abbiamo pure continuato a chiedere senza ottenere, tuttavia, delle risposte”. Accantonati i progetti più ambiziosi, occorreva trovare una soluzione per riaprire il tratto. “All’atto del nostro insediamento, sulla Marconia – Basentana non c’era nemmeno una segnalazione dopo l’alluvione del 2013”, fa notare Rossana Florio. Per ripristinare la provinciale sono stati di seguito reperiti 418 mila euro da un Aqp con il Cipe di 20 milioni di euro ricorrendo ad economie derivanti dai lavori per il ponte sulla ex 176. “E’ stato necessario seguire un iter burocratico dall’esito non scontato fra Provincia, Regione e Ministero per destinare quelle somme alla Marconia – Basentana. Adesso manca solo un atto della Regione per poter dar seguito alla gara”, fa sapere la titolare della delega alla viabilità.

Sono fondi Cipe anche quelli utilizzati per i lavori visibili in questo periodo lungo la Pisticci – mare con apposizione di gabbioni e regimentazione delle acque in zona Varre e rifacimento di alcuni canali a bordo strada in zona Centro Agricolo. I lavori saranno completati con ampliamento della carreggiata nel tratto da uscita Centro Agricolo fino a primo bivio per Marconia.Per migliorare la viabilità lungo lo stesso tratto la Provincia ha desti nato, invece, fondi di bilancio per alcuni punti di illuminazione in via di completamento. Ad essi seguirà l’illuminazione dell’ultima tratto della strada per San Basilio, soggetta a lavori di pulizia dalla vegetazione tuttora in corso. Saranno asfaltati alcuni tratti sconnessi in zona Tinchi ed all’uscita di Marconia. In via di verifica la soluzione rallentatori in zona Tinchi, risultando impossibile, dopo recenti verifiche, la realizzazione di una rotonda che sostituisca il semaforo.

“In questa fase – ha concluso Rossana Florio –le Province sono enti con difficoltà di cassa. Nonostante il quadro non sia dei più floridi, come amministrazione provinciale ci stiamo mettendo il massimo impegno per quelle che sono le strade di nostra competenza fra eredità del pregresso, gestione delle emergenze ed attività di manutenzione e miglioramento della rete viaria”.

Roberto D'Alessandro