22Dicembre2024

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Continuiamo a bruciare rifiuti. Nuova proroga per il tour della monnezza

Nuova proroga del ‘tour della monnezza’ da parte del presidente della Regione Pittella. I rifiuti della provincia di Matera continueranno ad essere trasportati ed inceneriti all’impianto La Fenice di Melfi, il termovalorizzatore ‘Rendina Ambiente s.r.l.’ di San Nicola di Melfi, per un quantitativo giornaliero di circa 120 tonnellate. E’ quanto stabilito nel D.P.G.R. 91 del 29 aprile scorso.

Nel passare in rassegna la situazione delle discariche presenti nel territorio provinciale, quasi tutte ancora ferme per diversi motivi, l’atto fa anche riferimento allo stato della discarica comunale di Pisticci, chiusa a inizio gennaio 2016 dopo che il gestore, la società Teknoservice srl, “ha evidenziato l'impossibilità a proseguire nell’esercizio dell’impianto in quanto lo stesso non è più idoneo ad ospitare un ulteriore stoccaggio di sopravaglio”. L’8 aprile 2016, è riportato nell’ultimo decreto di Pittella, “l’ufficio regionale compatibilità ambientale ha sospeso l’esercizio della suddetta piattaforma”.

Il provvedimento rappresenta una ulteriore proroga di precedenti ordinanze. L’ultima era scaduta lo scorso 30 aprile.
La nuova disposizione, che procrastina il lungo via via giornaliero di camion da quasi tutti i Comuni del materano, è valida fino al 30 giugno e viene considerata l’unica soluzione possibile. E’ stata presa nuovamente con il crisma della somma urgenza e conferma quanto già stabilito dall’inizio del 2016.

In Basilicata, insomma, la soluzione per lo smaltimento dei rifiuti continua ad essere l'incenerimento. Non certo la migliore sotto il profilo ambientale, logistico, economico e programmatico.

Roberto D'Alessandro