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Defibrillatore rubato: parte una nuova raccolta fondi

Sta già per partire una nuova raccolta fondi, al fine di acquistare un altro defibrillatore portatile a Pisticci centro, dopo l’odioso furto consumatosi nei giorni scorsi ed ancora senza un responsabile, ma soprattutto senza recuperare lo strumento salvavita.
Gli uomini della Protezione civile Nov, presieduta da Rocco De Marco, che avevano acquistato lo strumento rubato utilizzando risorse di tutti i cittadini, dopo aver perlustrato attentamente il territorio senza risultati apprezzabili, hanno perso ogni speranza di ritrovare il defibrillatore.
Ma chi l’ha rubato cosa potrà farsene? “C’è un vero mercato nero di questi strumenti -ci spiega De Marco- ma chi acquista, oltre al rischio di natura penale (la ricettazione ndr), si assume anche quello di utilizzare un apparecchio non revisionabile; infatti, chiunque lo inviasse alla ditta per la revisione periodica indispensabile, verrebbe immediatamente segnalato, perché nella nostra denuncia è stato indicato il numero di matricola”. Quindi, chi l’ha rubato, prima delle 22 eludendo il controllo spontaneo di tanti cittadini, avrà in mano uno strumento potenzialmente malfunzionante. Il defibrillatore rubato, era stato installato nella nicchia di piazza Umberto nel giugno del 2015. Ora i Nov hanno precauzionalmente recuperato anche l’altro apparecchio installato a Marconia.
Quindi, Pisticci per ora non è città cardioprotetta, per colpa di balordi.

Antonio Corrado
pubblicato su Il Quotidiano del Sud